Fisico alto e snello, gambe lunghe e molta corsa: ecco, in breve, le caratteristiche di Carmelo Maesano, autentico pendolino sulla fascia destra amaranto che a più di un nostalgico tifoso reggino ricorda, nelle movenze, Massimo Mariotto. Il calciatore, questa sera, è stato ospite su Reggio Tv della trasmissione di Andrea Ripepi e Federico Lamberti “Fuorigioco”. Ecco le sue parole:
“Fa un bell’effetto aver recuperato in classifica in base a dove eravamo, c’era la consapevolezza di essere un bel gruppo ma non ci fermiamo qui adesso. Prima del derby si parlava di svolta con i tre punti, prima di ieri si parlava di svolta perchè si doveva raggiungere la prima vittoria esterna in vista della sosta. Svolta o non svolta bisogna continuare così anche perchè davanti corrono. Dobbiamo sicuramente sperare in qualche passo falso delle tre di testa, ma innanzitutto bisogna pensare in casa nostra. Se noi facciamo bene loro prima o poi cadono. La strigliata di Riva sulla loro occasione a fine gara? Era in buona fede, ogni tanto da un grande ci sta, è nata dal fatto che non avevamo subito neanche un tiro in porta”.
“Mister fiducioso anche quando non arrivavano risultati? Lui ne ha sempre avuta, è un grande allenatore e una grande persona. Dialoga spesso con noi e ogni tanto ci striglia pure. Me ne ricordo una a Polistena nelle prime settimane di campionato… Al di là di questo, comunque, prima si faticava ma le prestazioni c’erano, adesso arrivano pure i risultati grazie ad un grande pubblico. A tal proposito siamo contenti dell’unione della curva, probabilmente la vittoria nel derby ha dato i suoi frutti da questo punto di vista. Al gol di Zampaglione c’è stato un boato incredibile, che non si sentiva da tempo, una gioia indescrivibile in quel momento. Siamo andati tutti sotto la curva, sembrava stesse cadendo…”.
“Il mio ruolo naturale? E’ quello di terzino in una difesa a quattro. Prima del cambio di modulo giocavo un pò più avanti nei cinque di centrocampo, ero adattato e un pò più vicino alla porta: avendo la caratteristica dell’inserimento ho segnato qualche gol in più ma ora che sono dietro devo innanzitutto pensare a difendere”.
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