Un riconoscimento a chi esalta lo spettacolo del calcio dilettanstico. Settimanalmente ReggioNelPallone.it – giornale sportivo online più letto in Calabria – premia i due migliori calciatori della settimana nell’ambito del panorama dilettantistico reggino. Premio destinato a chi con un gol, una prestazione eccezionale o un gesto meritorio si è distinto nel weekend calcistico.
IL PREMIO SETTIMANALE DI REGGIONELPALLONE.IT E’ SUDDIVISO IN :
1) Serie D, Eccellenza e Promozione.
2) Prima, Seconda e Terza Categoria. (Avrà inizio con l’avvio del campionato di Terza)
IL CALCIATORE DELLA SETTIMANA (SERIE D – ECCELLENZA – PROMOZIONE) E’ FABIO ROSELLI
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. La fascia da capitano non è sul suo braccio, ma la mentalità è da vero leader. Corre il minuto 49 e la Reggio Calabria è sotto nel risultato. Tiboni, largo sulla sinistra, vede con la coda dell’occhio Roselli e premia l’inserimento del centrocampista. L’ex Arezzo elude l’intervento di un avversario e lascia partire un “capolavoro di potenza e precisione”. Già, perché Nania nulla può su un’esecuzione balistica rasente la perfezione. E’ un gol che accresce le certezze tra le fila amaranto, che carica l’ambiente attorno al rettangolo verde. Il “Granillo” si infiamma. “Faccio fatica ancora oggi a crederci, non tanto per il gol realizzato, ma per il modo in cui è arrivato – dichiara Fabio Roselli ai microfoni di RNP – Da domenica notte sino ad ora, penso di averlo rivisto un centinaio di volte (ride, ndr). Una gioia che a descriverla a parole non renderebbe il giusto valore. Si tratta sicuramente del gol più bello della mia carriera”.
Anche domenica, come spesso accade, la Reggio Calabria regala un tempo, salvo poi tirare fuori gli artigli. Contro la Palmese è andata bene, ma non si può sempre rincorrere. “Come ho già detto in sala stampa nel post-gara, noi siamo la Reggina e abbiamo una sorta di dovere morale nei confronti della città. Ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, ma ai buoni risultati conquistati davanti al nostro pubblico, dobbiamo fare seguire delle risposte anche lontani dal Granillo. A Scordia siamo stati fortunati, la partita avrebbe potuto assumere ben altri contorni. Da Agropoli in avanti non si può che invertire il trend”.
Il curriculum è eloquente per uno come Fabio Roselli, con più di 250 gare nel professionismo alle spalle. “Tutte le esperienze vissute mi hanno lasciato qualcosa a livello personale. Se dovessi sceglierne una, direi Arezzo. E’ lì che ho raggiunto l’apice della mia carriera e trascorso gli anni più importanti, avendo imparato molto da tecnici come Pasquale Marino, Marco Tardelli e soprattutto Antonio Conte e Maurizio Sarri, che nel recente passato hanno spiccato il volo, conseguendo buonissimi risultati. Anche a Ferrara ho vissuto due anni intensi, uno dei quali con Massimiliano Allegri alla guida della squadra”.
E sul ruolo che più preferisce, precisa: “Mi piace giocare da mediano basso, ma non disdegno un impiego da mezz’ala. L’ho già fatto e saprei adattarmi comunque”.
E’ ancora troppo presto per pensare ad un futuro lontano dal calcio giocato ed il centrocampista amaranto non ha intenzione di smettere a stretto giro di posta. “Ho 32 anni e non voglio nemmeno immaginare cosa farò dopo aver riposto via le scarpe, definitivamente. Fino a quando il fisico reggerà non mollerò questo bellissimo sport, poi comincerò a pensare al da farsi. Tempo libero? Credo di essere uno dei pochi calciatori moderni a cui non piace giocare alla Play Station. Preferisco guardare la tv o fare una passeggiata con gli amici”.
La testa ed il cuore della Reggio Calabria. Dal suo carisma, dalla sua esperienza ripartono i buoni propositi amaranto. La montagna è alta, la strada ripida, la scalata lunga.
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