“Sicuramente “brucia”, a maggior ragione perché adesso c’è la sosta e dovremo aspettare per rifarci”.
Riassume così la delusione per la sconfitta nel derby con il Greffa Massimo Casale, esterno destro del Cataforio.
Un pesante incidente di percorso che complica la strada che conduce ai play-off, adesso in salita. Il kappaò, a suo modo di vedere, è maturato ancor prima del fischio d’inizio fallendo l’approccio emotivo alla partita. “La tensione gioca brutti scherzi – spiega – questa gara voleva dire molto per noi ed era di cruciale importanza anche per il finale di stagione che andremo ad affrontare. Forse abbiamo pagato un po’ questa cosa ed è venuta fuori la loro maggiore grinta”. E sulla gara. “L’avvio è stato promettente, siamo passati in vantaggio con il rigore di capitan Giriolo. Poi, però, non siamo stati in grado di gestire il vantaggio ed il Greffa è stato capace di ribaltare il risultato”. Non nasconde le proprie ambizioni d’alta classifica il Cataforio. “Abbiamo disputato un grande girone d’andata: eravamo secondi a cinque lunghezze dalla capolista, lì abbiamo pensato di poter ambire alle posizioni di prestigio della classifica ed il nostro obiettivo è ancora quello”.
Sono tre le lunghezze che dividono il Cataforio dall’accesso ai playoff, il calendario però strizza l’occhio alla possibilità di accedere agli spareggi promozione: in programma ci sono tre scontri diretti. “Giocheremo in casa contro il San Roberto ed il Samo e sfideremo in trasferta l’Acciarello: ovviamente ci speriamo ancora”. “Facendo 7-9 punti – conclude Casale – raggiungeremo il nostro obiettivo”.
G. V.
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