Antonino Romeo (presidente Rhegium City): “La partita contro la Bovese è stata interrotta dall’arbitro, con triplice fischio, su richiesta del commissario di campo, il quale si era reso conto che la situazione sul terreno di gioco era ormai deteriorata. I tifosi hanno forzato i cancelli e sono entrati in campo, costringendo anche le forze dell’ordine ad intervenire per calmare gli animi; noi siamo rientrati negli spogliatoi perché la partita era chiusa. Essere richiamati dall’arbitro dopo una decina di minuti per tornare nuovamente in campo non ha senso ed è contro il regolamento: aveva fischiato tre volte, la partita era finita e i miei ragazzi stavano già facendo la doccia; inoltre non esistevano condizioni di sicurezza tali per poter tornare in campo, dato che le forze dell’ordine, che ci hanno poi scortati all’uscita, erano ancora impegnate nel calmare i tifosi. Tornare in campo non avrebbe cambiato il risultato, ma avrebbe consentito di coprire tutto l’accaduto come se non fosse successo nulla, e questo non mi sta bene. Non esiste che si debba giocare in situazioni simili, il calcio dovrebbe essere divertimento, non è ammissibile che al giorno d’oggi accadano certe cose. Non è giusto che la Lega mandi ragazzi, forse neanche maggiorenni, a farsi le ossa sui nostri sacrifici. Noi tiriamo fuori fior di quattrini per disputare questi campionati, il minimo che la Lega possa fare è mandare, perlomeno in certe partite, arbitri all’altezza e non giovani che rischiano di farsi intimidire in caso di situazioni delicate. La campagna ‘non sciarriamundi chiù’ dovrebbe portare un messaggio di amicizia, invece ciò che riceviamo sono solo sbeffeggiamenti e maltrattamenti. Questa è una situazione degradante per tutta Reggio, l’inciviltà la fa da padrona; sapevo di non poter cambiare la situazione ma mi aspettavo almeno una maggiore collaborazione da parte di chi ama questo sport, ma evidentemente mi sbagliavo. I sacrifici che facciamo per portare avanti questo progetto non vengono considerati da chi sta in alto; se le cose non cambieranno, proseguire sarebbe inutile, una perdita di tempo, di energie e di denaro: stando così le cose, la possibilità che io e il Rhegium ci ritiriamo dal campionato sono concrete.”
Domenico Geria
Collaboratore di ReggioNelPallone.it
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