L’entusiasmo di chi si appresta a vivere insieme al proprio territorio un appuntamento storico, unito alla speranza che i colori neroverdi possano avere non solo un presente, ma anche un futuro. Questo, in estrema sintesi, lo stato d’animo espresso dal Sindaco di Palmi, dott. Giovanni Barone, nel corso dell’incontro tenutosi questa mattina con RNP, in compagnia di Salvatore Corsale, centrocampista neroverde, e Pino Carbone, presidente del club. Una tavola rotonda organizzata oltre che grazie alla disponibilità dei diretti interessati, per merito dell’impegno del collega e amico Sigfrido Parrello. “Siamo orgogliosi- afferma Barone- di poter rappresentare Palmi in uno stadio glorioso come quello di Reggio Calabria, anche perché noi stessi abbiamo sostenuto la Reggina, specie nei tempi d’oro della serie A. Nel nostro piccolo, vogliamo dimostrare di poter misurarci con Reggio senza alcun timore reverenziale, e quindi mi aspetto che la Palmese scenda sul campo del Granillo da un lato con il massimo rispetto, ma dall’altro puntando alla vittoria. Certo, qualora non dovessimo riuscire nell’intento, accetteremo il verdetto del campo ed applaudiremo l’avversario, riconoscendone comunque il grande blasone ed augurandoci che possa tornare presto nelle categorie che gli competono”.
Reggio e Palmi potranno esser avversarie in campo, mai rivali. “Sarebbe assurdo, per non dire poco intelligente creare rivalità all’interno del nostro territorio. E’ un paradosso che a queste latitudini non avrà cittadinanza. Reggio e la sua Provincia non hanno mai avuto dissapori, e vanno considerate come due realtà parallele sul piano sportivo perchè ognuna mira legittimamente al proprio risultato, ma che possono e devono crescere insieme. La nostra squadra arriverà al Granillo consapevole che la Reggina è e resta la Reggina, il riferimento, e non è certo una situazione temporanea a cambiare le prospettive. Sia all’andata che al ritorno, sono convinto che sarà una grande festa, al di là del risultato che decreterà il campo, e lo sarà per tutti. Una gara di grande prestigio per noi, vogliamo dimostrare di essere all’altezza. Che questa piccola formica, con l’aiuto del presidente e di questi splendidi ragazzi, possa misurarsi con il gigante”.
Sensazioni diverse, e non potrebbe essere altrimenti, quando si parla delle problematiche che potrebbero spingere il Presidente Carbone a chiudere tra circa un mese  il suo ciclo all’interno della US Palmese. “Alcune problematiche le conoscevo- confida il Sindaco – altre, sono sincero, le sto apprendendo da questo incontro con ReggioNelPallone durante il quale Pino sta svelando i fatti nella loro interezza. Il presidente fino ad oggi ha ritenuto di tenerli per sé, ma a mio avviso fa bene a denunciare pubblicamente perchè la gente deve sapere ciò che sta accadendo e che Pino è solo, senza alcun tipo di sostegno da parte di imprenditoria locale e sponsor”.
Il presidente ha affermato di aver posto in dicembre la scadenza ultima rispetto alla quale, qualora lo scenario in riferimento al supporto necessario da parte dell’imprenditoria locale continuasse a latitare, seguirebbe il suo disimpegno con il conseguente naufragio del progetto Palmese. “Perdere uno come Carbone sarebbe una grossa sconfitta per tutti, basti pensare ai risultati che ha ottenuto da quando ha assunto le redini della società . Se come dice il diretto interessato c’è un piano denigratorio nei suoi confronti, saremmo di fronte ad una cosa gravissima, quindi voglio sperare e credere che non sia così. E’ un fatto anomalo, questo è oggettivo, che non riesco a spiegarmi così su due piedi e che cercherò di approfondire. Come Amministrazione continueremo a stare vicino ai colori neroverdi, sperando di poter contribuire a trovare le soluzioni idonee affinché la situazione torni quantomeno sui binari della normalità . Confido sul fatto che tutto possa rientrare, e che queste parole del presidente siano anche spinte dalla sua stanchezza rispetto a ciò che sta vivendo”.
Una presa di coscienza a trecentosessanta gradi, che coinvolga non solo istituzioni e classe imprenditoriale, ma anche la tifoseria. “Con Pino Carbone siamo uniti dall’amore per questa terra, dal desiderio di lavorare per essa e di vederla migliorare. Sta facendo tantissimo e ha regalato una vetrina nazionale alla nostra città , ha raggiunto gli obiettivi addirittura in tempi più brevi rispetto a quelli che erano stati programmati e auspicati. Già questa estate era stata caratterizzata da parecchie problematiche, non dimentichiamoci che il Presidente mi aveva già consegnato la squadra. Insieme abbiamo chiamato a raccolta la tifoseria, prima delle incombenze relative all’iscrizione, spiegando ai nostri supporters che avere una squadra non significa solo partecipare ad un evento domenicale, ma anche sostenerla, nei limiti del possibile, dal punto di vista economico. Gli abbonati della Palmese oscillavano attorno alle 25 unità , siamo riusciti ad arrivare al traguardo delle 200 tessere dopo l’appello e con un ulteriore sforzo da parte sua abbiamo completato l’iscrizione”.
Sulla questione stadio, Barone rimane ottimista. “Come tutti sapete, i lavori di restyling del Lo Presti sono finalmente ripartiti. I problemi registratisi nei mesi precedenti, che avevano portato allo stop, risiedono anche nell’eccessivo rigore imposto dalla Lega. Più di una volta le documentazioni presentate sono state rimandate indietro e messe in stand by anche quando venivano strutturate da persone altamente qualificate. Molto spesso addirittura, veniva fermato tutto adducendo a motivazioni futili, perfino a questione di centimetri. Nel merito c’è da dire anche che la ristrutturazione era prevista nell’ambito del torneo di Eccellenza, il presidente Carbone è stato così bravo da accelerare i tempi del processo di crescita e la promozione in serie D ci ha portato a misurarci con uno scenario diverso immediatamente. Se è iniziato un impegno nuovo da parte della nostra amministrazione in ottica sportiva, devo dare atto al presidente Carbone che è merito suo. Abbiamo creduto così tanto nella società dando loro in gestione il Lopresti, che c’è da dire fosse in condizioni disastrose e l’intervento della Palmese l’ha reso una bomboniera.
Il Presidente dice che lo stadio non sarà pronto prima dell’inizio della prossima stagione? Barone chiude con ottimismo ed un sorriso. “Accetto scommesse che non sarà così, anzi l’appuntamento ai tifosi della Reggina è al Lo Presti: è li, ne sono certo, che si giocherà la gara di ritorno”.
Ferdinando Ielasi – Gianpiero Versace
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