C’è da correggere il tabellino della gara. La Serie D vuol dire (anche) questo. Noi, presenti sugli spalti del Binanti di Scordia, non avendo supporto delle immagini e dunque dei replay, ci siamo dovuto affidare alle impressioni avute in presa diretta per raccontare il gol che aveva portato in svantaggio lo Scordia. Sul corner salta Fecarotta, centrale catanese, e la palla viene indirizzata sul palo più lontano: suo il gol. No, non è così. La ripresa rallentata permette di vedere come il pallone non sia neppure sfiorato dal calciatore siciliano e non modifichi dunque la sua corsa fino ad incontrare la nuca di De Bode che con un colpo da biliardo la indirizza accanto al montante, lì dove Licastro non può intervenire.
Anche la sfortuna, all’interno di una prima mezzora comunque indecente dell’ASD Reggio, a segnare il gol che aveva spaccato la gara.
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LA FOTOSEQUENZA dell’accaduto dalla quale si apprezza – si fa per dire – Â il tutto. Di fatti, Fecarotta dopo la convalida della rete resta quasi impassibile, sapendo di non aver contribuito in modo diretto al vantaggio dello Scordia, a differenza di De Bode che guarda sconsolato la palla in fondo al sacco:
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