Quando una squadra a 4 turni dalla fine staziona in zona play off, di solito a farla da padrone è l’entusiasmo, In casa Touring
però, più che soddisfazione per un obiettivo comunque lusinghiero, sembra prevalere il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. “Crediamo fermamente nella possibilità di arrivare tra le prime 5- dichiara il difensore Andrea Ferri- e siamo convinti di poter vincere tutte e 4 le partite restanti. Allo stesso tempo però, il dispiacere per aver perso parecchi punti, specie nel girone di andata, è innegabile. Quello di seconda categoria rimane a mio avviso un campionato molto scadente, in cui si pensa poco o nulla agli schemi. Ecco perché un organico come il nostro, che insieme al Bianco e all’Acciarello cerca sempre di proporre un buon calcio, poteva fare di più”.
Secondo Ferri, il problema principale riguardante la Touring è legato all’aspetto mentale. “Ha ragione il mister- prosegue- nel dire che in certe occasioni dovevamo dimostrare più grinta. Bisogna però ricordarsi che il gruppo resta composto da tantissimi giovani, e per 7-8 fuori quota, che fino allo scorso anno giocavano nelle varie Scuola Calcio, non è affatto facile giocare in certi campi infuocati, specie nel finale di stagione, quando affronti compagini che devono salvarsi”. Ambienti tanto caldi quanto difficili dunque, ma in questo rush finale i ragazzi di Del Popolo potranno contare su alcuni ritorni di indubbio spessore: “Aiello e Cannistraci- conclude Ferri- sono 2 calciatori tranquillamente in grado di fare la differenza a certi livelli, e lo si è visto sabato in casa del Piminoro. Ora speriamo di recuperare al più presto Guarnaccia, Postorino e Daniele Strangio, ovvero altri 3 elementi importantissimi per questa squadra ”.
f.i.
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