Le pagelle degli undici di Pasquale Casciano.
GALEANO 6 –Â Giornata da sbadigli per lui, chiamato a raccogliere qualche pallone per niente minaccioso; le unichedue conclusioni insidiose dell’Africo non finiscono nello specchio della porta.
BENEDETTO 6,5 –Â Si becca per tutto il primo tempo il trattamento speciale che Bruzzaniti gli ha riservato, senza mai reagire o mostrare un calo di tensione o concentrazione; reattivo e combattivo fino al 90′.
ROSI 6,5 – Ragazzo sfortunato: esce dopo aver subito un colpo da K.O. che avrebbe steso anche Bruce Lee, infortunio che si aggiunge a quello occorsogli a settembre in coppa contro la ReggioMediterranea, anche in quel caso abbattuto da un colpo in testa infertogli da un avversario; prova positiva di grande sacrificio (in tutti i sensi) nel ruolo di terzino. Dal 38′ st. DIENI S.V.
COGLIANDRO 6,5 – Schermo impenetrabile davanti alla difesa, lottatore a tutto campo; l’eccessiva fiscalità del direttore di gara gli costa due gialli probabilmente esagerati.
GENOESE 6,5 – Se Galeano fa da spettatore a tutta la partita, parte del merito va ai due centrali di difesa; un’altra prestazione di qualità e quantità che si aggiunge a tutte quelle fin qui collezionate.
QUATTRONE 6,5 –Â Ancora una partita diligente e giocata con la grinta del combattente; non si fa mai trovare fuori posizione dagli avversari.
TRIPODI 6 – A fine primo tempo avrebbe meritato un voto nettamente superiore, un pericoloso avversario per la difesa ospite, capace di saltare l’uomo con una semplicità disarmante; cala però vistosamente nella ripresa, perde tutti i contrasti e spesso si incarta nell’uno contro uno facendosi soffiare il pallone. Condizione fisica da rivedere oppure energie da centellinare con maggiore accortezza.
TUZZATO 7 – Finalmente è tornato e la sua presenza si sente: spadroneggia a centrocampo, lotta fino al fischio finale, rompe le azioni avversarie e prova con caparbietà ad imbastire qualcosa di pericoloso.
SACCA’ 6 – In altre circostanze si è fatto valere maggiormente; parte bene facendo capire agli avversari che avrebbero commesso un grave errore nel sottovalutarlo, cala alla distanza, probabilmente anche per lui una questione di condizione non perfetta. Dal 18′ st. FAVA 6 – Casciano lo inserisce a centrocampo per creare una diga insieme a Tuzzato, missione che riesce alla perfezione.
SAVIANO 7 – Il capitano visto oggi ha ricordato quello ammirato in passato, in condizione fisica perfetta e con qualche annetto in meno. Gol a parte, corre e inventa, punta l’avversario e lo salta agevolmente; se i malanni muscolari non lo tormenteranno più, potrà essere un’arma micidiale al fianco di Okolie. Dal 16′ st. PANNUTI 7 – Poco più di mezz’ora di partita per lui, sufficiente però per fargli meritare un bel voto in pagella, frutto della corsa, del dinamismo, del brio e della determinazione che mette in campo.
OKOLIE 6,5 –Â Lavora lontano dalla porta, chiama a supporto i compagni, gioca di sponda e va vicino al gol in due circostanze; se gli arrivasse un numero maggiore di palloni giocabili, non farebbe molta fatica nell’incrementare il suo bottino personale di reti in campionato. Nel secondo tempo regge da solo (per l’ennesima volta) il peso dell’attacco, tenendo costantemente impegnati minimo due difensori avversari.
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