Secondo stop consecutivo per la ReggioMediterranea, questa volta davanti al pubblico amico del “Longhi-Bovetto”, al termine di un match vibrante e pieno di clamorose opportunità fallite da ambo le parti. Alla fine, la De Bendata forse premia la squadra apparsa più in forma nella gestione complessiva dei 90′. La Paolana, sei punti nelle ultime due gare, ha infatti dimostrato una maggiore quadratura d’assieme specie nel primo tempo, nel quale ha fatto leva proprio su quegli uomini d’esperienza che oggi sono venuti meno alla compagine di casa. La ripresa è stata del tutto condizionata dal doppio giallo a Gaudio, che ha costretto i cosentini a chiudersi nella propria metà campo per difendere la rete di Del Popolo, con il conseguente arrembaggio dei gialloblù locali, risultato tuttavia infruttuoso.
COLPO SU COLPO- Malgrado un undici iniziale orfano di diversi elementi (ultimo in ordine di tempo Pietro Candido, accomodatosi in tribuna ), i locali non rinunciano certo al gioco. Al 4′ proteste reggine, susseguenti ad una presunta spinta ai danni di Zappia nel cuore dell’area silana: il calciatore gialloblù finisce rovinosamente a terra, ma la sig.ra Molinaro fa ampi cenni di proseguire. I ragazzi di Perrotta, dal canto loro, danno qualche grattacapo a Caputo, vedi l’azione solitaria lungo l’out destro di Fabio Longo, il cui traversone invitante viene sfruttato dall’accorrente Salandria, con sfera di poco sopra la traversa (12′). Al 25′,  complice un maldestro tentativo di rinvio operato da Merenda (il quale non si accorge che Caputo aveva chiamato a sé il pallone), Ammendola si impossessa della sfera, ma da posizione più che invitante conclude di poco fuori. La ReggioMediterranea prova a riprendere il comando delle operazioni al 29′, quando Sapone opera una serie ubriacante di dribbling lungo la fascia sinistra prima di scodellare al centro un delizioso cross preda della retroguardia ospite. Poco dopo Zappia, sfruttando alla perfezione l’imbeccata di Merenda dalle retrovie, si libera degli avversari, facendosi però millimetricamente anticipare dal portiere al momento della stoccata decisiva. Al 35′ Andreoli sfodera un’altra uscita provvidenziale, questa volta su Marra.
La Paolana concede qualche metro, ma allo stesso tempo mostra enorme solidità e riparte con molta decisione. Al 42′ Merenda compie un altro svarione in fase di disimpegno, con Salandria che ne approfitta e crossa immediatamente dalla parte opposta per un Fabio Longo in beata soitudine: esecuzione imprecisa e sfera di pochissimo fuori. La frazione si chiude con l’ennesima, sontuosa progressione di Sapone, ancora una volta il migliore dei suoi: a vanificarne l’ottimo spunto è però Marra, che cincischia sul più bello, a pochi passi dalla linea bianca, perdendo l’attimo propizio per sbloccare il risultato.
PRODEZZA LONGO, ROSSO PER GAUDIO- La ripresa si apre con la marcatura ospite. La punizione dal limite assegnata per atterramento su Salandria, vede Amendola toccare il pallone per del De Popolo: l’esecuzione di quest’ultimo si tramuta in una staffilata micidiale, e complice una deviazione della barriera avversaria, và ad insaccarsi nell’angolo destro della rete difesa da un Caputo vanamente proteso in tuffo. Scende il gelo a Croce Valanidi, ma dopo qualche minuto di sbandamento, la ReggioMediterranea al 13′ ha dalla sua un episodio che potrebbe agevolarne la rimonta: Gaudio guadagna anzitempo la via degli spogliatoi, beccandosi il secondo giallo per aver ritardato oltre il lecito la ripresa del gioco.
ASSALTO GIALLOBLU’, MA E’ TUTTO INUTILE… I ragazzi di Crupi a questo punto gettano il cuore oltre l’ostacolo, provando in ogni modo a scardinare il bunker eretto dai paolani a difesa di Andreoli. Al 22′, Siclari, imbeccato lungo la fascia destra, finisce per sparare addosso al portiere silano da posizione invidiabile, mentre al 30′ un invitante cross griffato Sapone vede tutti gli avanti gialloblùmancare incredibilmente un impatto con la sfera abbastanza comodo, favorendo in tal modo il recupero della retroguardia ospite. Che oggi non sia proprio giornata, la ReggioMediterranea lo capisce una volta per tutte in pieno recupero. Siamo al 47′ quando Marcianò, nel contesto degli ultimi disperati assalti, viene pescato dalla destra grazie ad un perfetto cross nel cuore dell’area piccola, e davanti al portiere, dopo essersi aggiustato la sfera, conclude fuori, scatenando le comprensibili recriminazioni di panchina e tifosi.
Al triplice fischio finale, musi lunghi e poca voglia di parlare in casa ReggioMediterranea, che recrimina per una sconfitta bruciante. La Paolana, come detto all’inizio, porta a casa tre punti d’oro, frutto della sagacia ma anche di tanta, tantissima abnegazione.
Pasquale Imbalzano
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