Non è nel nostro stile, alimentare qualsivoglia polemica inerente i torti arbitrali nei confronti di questa o di quell’altra squadra. Gli arbitri possono sbagliare così come i dirigenti, i calciatori, i tecnici ed i giornalisti, ed il loro operato va rispettato anche di fronte all’errore. Ciò che è successo a Roggiano, nella sfida tra i cosentini e la ReggioMediterranea, rappresenta tuttavia un qualcosa di incredibile, un qualcosa di fronte a cui trovare le parole è davvero difficile. Dopo i due rigori inventati dal signor Fusco di Brindisi a danno della Reggio Calabria, nella gara d’esordio degli amaranto sul campo dell’Aversa, pensavamo veramente di averle viste tutte. Ebbene, ci sbagliavamo.
Grazie al video pubblicato sul canale youtube a firma Carlo Carlucci (servizio Arca Communication), abbiamo potuto guardare le immagini del disastro arbitrale firmato dal signor Monda di Napoli e dai suo assistenti. Due errori gravissimi, da mani nei capelli, che nel giro di 11 minuti (78′ e 89′) hanno di fatto consegnato ai padroni di casa altrettanti rigori assolutamente inesistenti, facendo passare la ReggioMediterranea dalla vittoria alla sconfitta.
Dal video sopracitato, abbiamo tratto due immagini, che testimoniano inequivocabilmente il doppio, clamoroso danno subito dai gialloblù. Per la cronaca, i rigori a favore del Roggiano sono stati tre, e quello del primo tempo, neutralizzato da Caputo, sembra abbastanza netto.
MINUTO 78: IL RIGORE DELL’1-1
Sul calcio di punizione dal limite a favore del Roggiano, Sapone si stacca dalla barriera e va ad impattare il pallone con il braccio. Si tratta ovviamente di un’altra punizione dal limite, visto che l’impatto con la sfera, così come testimonia in maniera assolutamente limpida il cerchio, avviene nettamente prima della fatidica linea bianca dell’area di rigore reggina. Incredibilmente, l’assistente di destra sventola la bandierina per richiamare l’attenzione dell’arbitro, che su sua segnalazione indica il dischetto. Tramontana realizza il gol del pari, annullando il vantaggio gialloblù firmato Crisalli.
MINUTO 89: IL RIGORE DEL 2-1
Greco prova a scavalcare con un pallonetto Merenda, il pallone anche questa volta va a sbattere sul braccio. Così come nel caso di Sapone, non si può assolutamente trattare di massima punizione, il cerchio parla nuovamente chiaro. L’evidente distanza tra il calciatore e la linea dell’area di rigore infatti, appare palese non solo dalla posizione del braccio, ma anche dei piedi . L’arbitro, che nelle immagini a velocità naturale non si vede (e quindi si presume ben lontano dall’azione), incappa nel secondo, surreale errore, decretando nuovamente un rigore che va definito con una sola parola: inesistente. Tramontana mette di nuovo in rete, mandando agli archivi il 2-1.
Lungi da noi gettare ombre nè sulla buona fede arbitrale, nè sul valore del Roggiano. Entrambi, sono fuori discussione. La ReggioMediterranea tuttavia, è stata vittima di due decisioni da “museo degli orrori”, determinanti ai fini del risultato finale. Le immagini descrittevi abbiamo voluto commentarle, anche se in realtà  parlano da sole, e sembrano veramente voler gridare…”Rispetto per la ReggioMediterranea!“.
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