La Rosarnese che, come già spiegato più volte, quest’anno si chiamerà Rizziconi per via della richiesta di cambio di denominazione arrivata in ritardo, è riuscita a sbloccarsi domenica scorsa dopo due sconfitte consecutive, ottenendo i primi tre punti della stagione contro il Guardavalle. Ai nostri microfoni mister Megna, tecnico dei pianigiani, commenta lo stato di forma della sua squadra, con un’analisi sul campionato e sul prossimo avversario, l’Aurora dei mister Ferri e Minniti.
INIZIO IN SALITA –Â “Da un punto di vista strettamente tecnico non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Nonostante solo domenica siano stati ottenuti i primi punti, le due giornate precedenti la squadra non mi era affatto dispiaciuta. Sia contro il Marina di Gioiosa che a Caulonia, infatti, siamo stati penalizzati da alcune scelte arbitrali molto discutibili, che hanno indirizzato la partita su altri canoni, facendoci perdere la testa. Per fortuna ci siamo rifatti contro il Guardavalle, giocando bene e concedendo veramente poco”.
AURORA ORDINATA, MA… – “Adesso affronteremo l’Aurora, squadra reduce da due vittorie consecutive. Ho assistito al derby del “Santoro” sabato e, se devo essere sincero, i biancoblù non hanno meritato di vincere. La Villese ha peccato forse di presunzione e inesperienza, andando in debito d’ossigeno nell’ultima parte di gara. Postorino e compagni hanno approfittato di queste situazioni per colpire in contropiede. La compagine del trio Del Popolo-Sconti-Minniti è una squadra ordinata e rinnovata in alcuni elementi, ma è anche vero che con i nomi non si va da nessuna parte. Anch’io, se avessi tenuto conto dei singoli, avrei dovuto vincere tre partite su tre, ma il calcio è bello proprio per questo: i risultati si ottengono sul campo”.
LOCRI E SIDERNO SU TUTTE, NOI… – “Le favorite per la vittoria del campionato? Metto Locri e Siderno al primo posto. Innanzitutto due piazze, soprattutto la prima, con un tifo da professionismo, poi è giusto guardare agli organici: la squadra di mister Carella, seppur senza fare grossi sfracelli finora, si è dimostrata una squadra tosta e da temere; quella di mister La Face è partita un pò frenata ma è una squadra esperta, importante, con gente di categoria. Vorrei spezzare una lancia a favore del Guardavalle, che definirei mina vagante del torneo: Cosenza e Nesci, uniti a tanti altri elementi importanti, fanno capire come questa squadra sia da prendere con cautela. Infine, in quanto a noi, dobbiamo solo pensare a salvarci il prima possibile, è questa la linea che abbiamo sposato quest’anno”.
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