Gallico Catona, Violante:”Obiettivi? Siamo squadra attrezzata, da prima fascia…”

Gallico Catona “ mangia allenatori”, è costato caro il rocambolesco pareggio al tecnico del Castrovillari Caligiuri che lascia la panchina allo scalpitante Franco Viola assistito tra gli altri da Turi Gangemi.

Intanto il Gallico Catona continua la preparazione in vista della gara interna contro il Brancaleone che l’anno scorso fu la “ bestia nera” della formazione di Nello Violante e di Natale Gatto.
Dice il “ patron” Nello Violante (auguri per il suo compleanno il 2 ottobre):”Rispetto alla precedente stagione siamo più competitivi, a Castrovillari nelle stesse condizioni avremmo perso l’anno scorso. Vedo una compagine solida, cinica, con una rosa ampia e variegata dal punto di vista tattico”. Resi i meriti ai suoi, Violante non si nasconde sul piano degli obiettivi. “Siamo una squadra da “ prima fascia” e se l’attaccante Palmiteri conferma le sue credenziali…”, è l’auspicio. “A dicembre tireremo un primo consuntivo. Sono soddisfatto della professionalità e serietà dei nuovi arrivati e dello staff tecnico”.

Fin qui il patron. Intanto, lascia la comitiva il centrocampista Peppe Caputo, mentre questa settimana si sono aggregati l’esterno Alassani, il trequartista Demetrio Libri e il portiere “ fuoriquota” Orazio Barillà. Il tecnico Gianni De Leo farà ancora turn over ? Squalificato Scariolo – gol dell’ex a Castrovillari – giocherà dal primo minuto l’attaccante Palmiteri? Ci sarà spazio per il centrocampista Ferrato.

I siiciliani di centrocampo Matteo Casisa e Daniele Conti stanno confermando le loro credenziali tecniche insieme al pimpante “under” Sabella. Il portiere Meo a Castrovillari ha dissipato tutti i dubbi. Andrea Penna e Peppe Calarco sono delle garanzie, mentre Simone Oliveri è leggermente acciaccato. Santo Pellegrino defilato in attacco è nelle piena fase della maturazione calcistica. Si attende qualcosa in più dell’esterno sinistro Marguglio.Gli “ under” sono in fase di progresso come ne testimonia la crescita realizzativa di Manuel Monorchio e dello stesso centrale difensivo Zumbo.

Giuseppe Calabrò