Cuore amaranto, a maggior ragione sofferente per lo sconcertante avvio di campionato dell’ASD Reggio Calabria. Mimmo Zampaglione, attaccante della formazione dello Stretto, è stato ospite su ReggioTV nel corso della trasmissione “Fuorigioco”, condotta da Andrea Ripepi con Federico Lamberti. Tanti, naturalmente, i temi trattati: dalle motivazioni alla base delle difficoltà emerse agli obiettivi stagionali.
Queste le sue parole.
SERIE D, SORPRESE IN VETTA – “La Palmese è squadra importante che ha dominato in lungo e in largo il campionato nella passata stagione e aveva già un’ossatura all’altezza, non mi stupisco neanche di trovare in alto la Vibonese i cui risultati sono figli di una programmazione che va avanti da parecchi anni con un nucleo di calciatori che con innesti mirati e costanti lavora insieme da tempo”
SCHERZO DEL CALENDARIO – “La condizione atletica sta migliorando ed abbiamo quasi raggiunto un livello accettabile ormai. Dobbiamo affiatarci come gruppo perchè dei 27 calciatori che fanno parte dell’ASD Reggio Calabria ci conoscevamo in 3. E’ una squadra completamente rifondata, stiamo crescendo ed era un dazio che inevitabilmente avremmo pagato. Il calendario purtroppo, con addirittura sei partite previste nel primo mese, ci ha giocato un cattivo scherzo. Se dopo aver giocato con la Sarnese, ad esempio, avessimo avuto una settimana per preparare la gara di Roccella sono certo avremmo vinto. Abbiamo pagato il turno infrasettimanale e il ritardo con il quale è iniziata la nostra stagione: nella prima mezzora avevamo fatto un gran calcio creando tante occasioni, poi abbiamo sofferto perchè sono mancate le energie”
A CACCIA DEL GOL – “Io non cerco alibi nè per la squadra nè per me ma analizzando i fatti personalmente ho preso due traverse e mi è stato annullato un gol regolare. Il rimpianto non è legato al bottino personale ma al fatto che, per questione di centimetri, sono cambiati i destini del nostro avvio di campionato. Siamo in credito anche con la fortuna”
SI RIPARTE DA CAVA – La partita con la Cavese l’avevamo preparata davvero bene, in modo eccellente a mio avviso. Abbiamo lavorato a fondo su questo cambio di modulo e stava dando i risultati attesi. Nel primo tempo abbiamo giocato benissimo, li abbiamo messi in grave difficoltà . Anche nel secondo tempo abbiamo retto, la partita è stata decisa poi da un episodio peraltro dubbio come il rigore che ci è stato fischiato contro. Sembrava destinata allo 0-0 e – dirò di più – pensavo che negli ultimi minuti si sarebbero scoperti e avremmo magari potuto piazzare il colpo in contropiede. Peccato…
TIBONI IMPORTANTE, TALENTO CARROZZA, GUIDA LAVRENDI – “Tiboni è un giocatore importante per questa squadra: è attaccante intelligente, ha muscoli e lavora per la squadra. Capisco che dal centravanti la gente si aspetti prima di tutto i gol ma vi assicuro sia un elemento davvero utile per noi. Carrozza? Non guardo la carta d’identità , lui è un ragazzo di grande prospettiva, ascolta ed ha voglia di imparare. Lavrendi non lo scopro io, è la nostra mente, è colui che detta i nostri tempi di gioco, è imprevedibile, ha personalità , è pronto per ben altre categorie. Anche a lui tocca farci fare la differenza”.
BEFFA DAL DISCHETTO – “Il rigore che ha deciso la partita? E’ evidente, non c’è. E’ stato furbo l’attaccante a mettersi davanti al nostro difensore ed ingannare l’arbitro facendo finta di subire un fallo che in realtà commette”.
FARI SPENTI? SI’, MA… – “Noi caricati di troppe responsabilità avendo dichiarato di voler vincere il campionato? Scherziamo? Se anche non l’avessimo detto all’esterno, all’interno del gruppo avremmo comunque saputo di essere la Reggina e quindi non poter far altro che giocare per vincere il campionato. Sarebbe stato nascondere qualcosa che sarebbe stato comunque noto a tutti. L’obiettivo non può essere differente e questo oltre ad esser un’aggravante per quanto riguarda il nostro avvio di campionato è anche uno stimolo per rialzarsi. Il fatto che in questo girone regni l’equilibrio ci favorisce, non c’è una squadra “ammazza-campionato”, la classifica è corta e dunque possiamo ancora rientrare. Noi puntiamo alla vetta perchè siamo in grado di fare un filotto di partite importanti”.
FUTURO – “La partita di Coppa Italia di mercoledì ci serve per mettere minuti nelle gambe, è una buona occasione in questo momento della stagione. Dobbiamo lavorare bene in questa settimana, vincere con il Due Torri e poi con la Vigor domenica per arrivare a Rende con un nuovo spirito e nuova mentalità ”.
RUOLO – “Io centravanti? Non è esattamente la posizione più adatta alle mie caratteristiche ma ho giocato in tutti e tre i ruoli d’attacco e sono a disposizione. Con la Leonfortese, ad esempio, abbiamo giocato con il tridente leggero. E’ un’opzione a disposizione, ovvio”.
PASSIONE AMARANTO – “So che la gente ha fiducia in me, che si aspetta molto da me e da noi. Capisco i nostri tifosi in questo momento, e il fatto che nonostante le amarezze ci abbiano seguiti in tanti anche a Cava de Tirreni è davvero encomiabile. Dobbiamo tanto a tutti loro e spero di ripagarli presto con qualche gol”.
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