CAVA DEI TIRRENI- Chiamato a guidare gli amaranto dalla panchina, vista la squalifica di Cozza, l’allenatore in seconda Alessandro Caridi analizza così la gara del Simonetta Lamberti. “Nella ripresa- esordisce Caridi- ci siamo abbassati troppo, ma era prevedibile perché la Cavese ha un ottimo attacco. Fino all’episodio del calcio di rigore, peraltro molto discutibile, non avevamo concesso alcun tiro in porta, se non alcune situazioni derivanti da palloni messi in mezzo per i loro attaccanti, molto forti nel gioco aereo. Ripeto, l’episodio ha spaccato in due la partita“.
Anche il tecnico, è rimasto perplesso di fronte al penalty negato ai suoi nel primo tempo, quando il risultato era sullo 0-0. “Il cambio di modulo– prosegue- ci ha portato a giocare così come volevamo, in alcune occasioni potevamo colpire gli avversari. Vorrei rivedere anche l’occasione capitata ad Arena nel primo tempo, perché secondo me è stato toccato al momento di calciare a rete. Anche quando abbiamo sofferto non c’era tutto questo grande gioco da parte della Cavese, il loro era un giro palla molto leggibile“.
Mercoledì arriva il Due Torri in Coppa, ma l’attenzione è tutta per la Vigor Lamezia, prossimo avversario della Reggio Calabria in campionato. “Dispiace per questa partenza, siamo in ritardo rispetto ad altri come condizione, ma è pur vero che ci vuole maggior intelligenza nel gestire le cose. La coppa Italia? Ci servirà solo sotto il profilo del minutaggio…”.
* Dichiarazioni rilasciate ai microfoni del collega Rocco Musolino-Touring 104.
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