CAVA DE’ TIRRENI – Cavese-Reggio Calabria, le pagelle amaranto di RNP.
* QUI le interviste dei protagonisti
VENTRELLA 5,5 – Non ha colpe sui due gol subiti ma si macchia di un’incertezza sul finale di primo tempo quando una sua imprecisa respinta su punizione di De Rosa concede un’occasione a Tedesco. Continua a non trasmettere la necessaria sicurezza al reparto.
MAESANO 6 – Coperto da un centrale difensivo in più nello schieramento a 5 si apprezzano maggiormente i suoi buoni tempi d’inserimento in fase offensiva.
MAUTONE 6,5 – Di gran lunga il migliore del pacchetto arretrato. Presente in marcatura, recupera con buone doti fisiche in più di una occasione pericolosa per gli amaranto.
DE BODE 5,5 – Prestazione connotata negativamente da qualche errore di troppo in impostazione e rischiosissimi eccessi di sicurezza in copertura.
BRUNETTI 5 – Con il Roccella De Bode, con la Leonfortese Mautone, oggi è lui a regalare il pallone agli avversari in avvio di gara lanciandoli verso la porta: la Cavese non sfrutta l’omaggio ma è il primo segnale di una gara da dimenticare.
CARROZZA 6 – Non commette il fallo che convince l’arbitro a fischiare il rigore che sblocca l’incontro ma resta vittima del pesante scarto di esperienza con l’avversario, peccato d’ingenuità inevitabile considerato che è un classe 99 e del quale può esser perdonato alla luce delle interessanti potenzialità che lascia intravedere. (Dal 85′ Mangiola s.v.)
LAVRENDI 6 – Carisma e personalità , è lui a guidare gli amaranto nella prima mezzora durante la quale gli uomini di Cozza mettono alle corde l’avversario. Cala con il passare dei minuti ma appare imprescindibile per questa squadra. (dal 78′ Bramucci s.v.)
CORSO 6 – Sempre lucido, a lui si affidano i compagni in impostazione sapendo di trovare piedi educati ed intelligenza calcistica. Non ha alcun demerito nell’ennesima sconfitta amaranto. (dal 78′ Riva s.v.)
ROSELLI 5,5 – Muscolare e predisposto alla quantità , ma non pesa nell’arco dell’incontro. Ci si aspetta di più da chi è stato presentato quale elemento in grado di far la differenza in questo contesto.
ARENA 6 – Classe di ben altra categoria. Sono numerose le volte in cui parte in progressione e sorretto da capacità tecniche sopra la media e buona agilità semina il panico. Il salto di qualità dal quale è atteso è una maggiore presenza sotto porta. Pesano, e tanto considerato il risultato finale, le nitide occasioni fallite che avrebbero potuto indirizzare diversamente l’incontro.
ZAMPAGLIONE 5,5 – Nelle precedenti partite era stato sostituito al 45′ pur essendo stato a nostro avviso tra i migliori in campo. Oggi, ancora una volta, nel primo tempo è tra i più propositivi ma – seppure Cozza non lo richiami in panchina – è lui ad escludersi dal gioco con una seconda frazione da autentico fantasma.
COZZA (Squalificato, in panchina Caridi) 6 – E’ vero, la sua squadra raccoglie la quarta sconfitta in cinque partite ma alla luce della caratura dell’avversario e della quantità di gioco proposto ed occasioni create quella offerta al Lamberti di Cava de’ Tirreni è stata la migliore prova stagionale. Poco per accontentarsi, appena sufficiente tuttavia per poter credere di aver creato i presupposti per invertire la rotta.
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