Grinta, impegno, concentrazione, fame. Questi i principi cardine nel calcio, quelli con cui, al di là di ogni capacità tecnica e al di là del risultato, ti fanno uscire dal campo sempre a testa alta. Lo sa bene la ReggioMediterranea, lo sa bene Marco Siclari. L’attaccante, protagonista della promozione dei gialloblù la scorsa stagione, racconta ai nostri microfoni l’avvio di campionato, che ha portato al primo punto sabato scorso nell’ostico anticipo di Castrovillari: “Il nostro è stato un inizio particolare: se si analizzano le prime gare, siamo andati ad affrontare due tra le squadre più quotate del torneo. Nel derby contro il Gallico Catona c’è stato l’handicap dell’uomo in meno dovuto ad una dubbia espulsione di Sapone, episodio che ha condizionato decisamente la partita. Sabato invece abbiamo affrontato un Castrovillari all’arrembaggio, riuscendo a resistere ai loro attacchi grazie anche al nostro portiere Caputo e ad un pò di fortuna, visto il loro rigore sbagliato. Possiamo definirlo, per tutta una serie di situazioni, un punto d’oro, ma se devo analizzare le due gare posso dire che c’è ancora tanto da lavorare. Il nostro obiettivo, la salvezza, deve passare innanzitutto dal “Longhi Bovetto”. E’ lì che dovremo costruire il nostro fortino, facendo più punti possibili“.
“Longhi Bovetto” appunto. Il calore di questo impianto sportivo quest’anno sembra ribollire di entusiasmo quando giocano Candido e compagni, e non potrebbe essere altrimenti data la nuova categoria. Già in Coppa si è potuto assistere ad una buona cornice di pubblico, ancor più folta poi la presenza dei tifosi nel derby contro il Gallico Catona: “Siamo ovviamente contenti che l’entusiasmo sia forte tra i nostri sostenitori, l’obiettivo è far si che aumentino ancora di più se consideriamo che, purtroppo, non c’è mai stato un grande pubblico. Sicuramente la nuova categoria è una ragione in più per poter venire ad assistere alle nostre partite, il bel gioco e i risultati non faranno scemare ciò che si respira nell’ambiente, quindi toccherà a noi cercare di far divertire la gente“.
Organico nuovo quello della ReggioMediterranea, integrato dagli arrivi di gente esperta come Caputo, Merenda, Crisalli: “Sono tutti calciatori che conoscono la categoria e sicuramente ci daranno una grossa mano nell’arco della stagione. Ovviamente l’intesa è da affinare definitivamente visto che molti sono stati gli innesti in ogni reparto; nel mio caso ho già giocato al fianco di Crisalli ma mai insieme a Zappia. Abbiamo bisogno di qualche giornata di tempo per essere al massimo e infatti credo che usciremo fuori intorno a metà ottobre. Siamo all’inizio e sappiamo che la condizione fisica non è ancora al 100%“.
“Un pò di pazienza e tra qualche settimana vedrete la vera ReggioMediterranea“. Parole e musica di Marco Siclari. Non resta che attendere dunque e magari tornare a vedere esultare il numero 9 così come spesso ci ha abituato l’anno scorso.
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