Finisce con un rocambolesco 2-2 la sfida del Gruppo 16 di Coppa Italia Dilettanti tra ReggioMediterranea e Bocale, decisiva per il passaggio agli ottavi di finale. Eppure, dopo il primo tempo, il match appariva ampiamente in mano ai ragazzi di mister Crupi, anche se in vantaggio di una sola rete.
Moduli molto simili inizialmente, quelli schierato dai due tecnici: difese a quattro, una sola punta con tre uomini ad agire alle spalle. Crupi piazza il classe ’98 Neri alle spalle di Zappia attaccante di riferimento, mentre Gangemi è costretto ad inserire Pannuti per il forfait dell’ultimo minuto di Secondi. Nel Bocale, esordio di Libri in difesa sulla corsia di destra: ex di turno, si trova come avversario diretto Totò Crisalli, ex Bocale il quale fece molto bene due stagioni fa.
Nel primo tempo le emozioni latitano, Saviano e compagni sono stretti tra le maglie gialloblù dell’attenta difesa di casa e quasi mai riescono ad affacciarsi in area di rigore. Di contro, la ReggioMediterranea affonda con continuità sulla corsia destra, con il duo Falduto – Ventura che scambia, corre e inventa, mentre in mezzo al campo è Sapone a far la voce grossa. Ed è proprio Sapone, al 15′, che sblocca il risultato su calcio di punizione: il pallone, leggermente deviato dalla barriera, supera Cuzzucoli. Al 20′ Zappia va ad un passo dal raddoppio, quando sul cross dal fondo di Ventura, stacca di testa sfiorando il montante. Crisalli per due volte avrebbe il pallone per chiudere la partita, ma in entrambe le occasioni controlla male la sfera, a causa di un terreno reso viscido dalla pioggia abbondante, caduta fino a pochi minuti dal fischio iniziale del match. In zona centrale la difesa del Bocale è un bunker inaccessibile, con Genoese e Cogliandro a far buona guardia. Senza recupero, la prima frazione di gioco si chiude con la ReggioMediterranea avanti di un gol.
Avvio di secondo tempo ancora di marca gialloblù, con Crisalli che dal limite dell’area calcia un diagonale fuori di poco. Si tratta però di un’illusione: la ReggioMediterranea cala vistosamente con il passare dei minuti, mentre il Bocale prende coraggio e acquisisce ritmo. Al 18′ prima grande chance biancorossa su azione d’angolo: Dieni triangola con Saviano e crossa dal vertice dell’area, Tuzzato incorna alla perfezione, Caputo risponde con una gran parata. Tre minuti dopo Saviano ci prova su punizione, ma la barriera devia la sfera portandola pochi centimetri sopra la traversa. Al 23′ si fa male Rosi in uno scontro di gioco: un colpo in testa che costringe lo staff medico a cure immediate con un vistoso bendaggio; l’esterno del Bocale rimarrà fuori dal campo per più di cinque minuti per farsi medicare. In inferiorità numerica, Saviano e compagni sfiorano il gol al 26′: su un corner battuto lungo, Cogliandro di testa fa da sponda per Astuto, il quale arriva sul pallone in contemporanea con il portiere, uscito a valanga, ma la deviazione dell’attaccante finisce sul fondo. Dopo due minuti però, il portiere di casa la combina grossa, rinviando il pallone addosso a Tuzzato, salito al limite dell’area per disturbarlo. Nello sgomento generale di squadra e tifosi, il pallone finisce in rete per il pareggio del Bocale. Al 33′ De Marco tenta la girata dal limite, bloccata in due tempi da Cuzzucoli. La ReggioMediterranea vuole riprendersi la partita e la qualificazione, gettandosi in avanti più con la rabbia agonistica che con reali energie, ormai ridotte al minimo, e al 39′ tanta caparbietà viene premiata: Zappia impegna Cuzzucoli che respinge in tuffo il pallone, sul quale si avventa il neoentrato Marra, lesto a battere l’estremo difensore biancorosso con un “cucchiaio”. Gangemi si gioca la carta Secondi per l’assalto finale, ma a decidere la partita e la qualificazione ci pensa un difensore: Santino Cogliandro. Al 91′ si incarica dell’esecuzione di un calcio di punizione, più o meno dalla stessa zolla da cui Sapone, nel primo tempo, aveva sbloccato il risultato. Cogliandro calcia di destro. L’esecuzione del tiro è un misto di magia e poesia. Il pallone sale per superare la barriera, poi scende quel tanto che basta per andare ad infilarsi nell’angolo alto della porta, luogo odiato dai portieri di tutto il mondo per la sua complicata collocazione.
Dopo sei minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità : la sfida si chiude con un pareggio spettacolare, ricco di colpi di scena, che consente al Bocale di andarsi a giocare gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Gallico Catona, stessa squadra che, guarda caso, verrà affrontata tra sette giorni proprio dalla ReggioMediterranea nel suo esordio nel torneo di Eccellenza. Per il Bocale invece, il primo capitolo del libro del campionato di Promozione verrà scritto tra le mura amiche contro la Laureanese.
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