Debutto amaranto nel campionato 2015/2016 di Serie D. Al Bisceglia, Aversa-Reggio Calabria: le pagelle di RNP.
Ventrella 6 – Battesimo di fuoco. Raccoglie tre palloni dalla sua rete, frutto di altrettanti penalty. Si oppone anche ad uno di essi, non basta per ribaltare una sorte oggi avversa per gli amaranto. La ribattuta lo punisce. Ingiudicabile.
Maesano 6,5 – Personalità e buoni tempi di inserimento, debutto convincente ben oltre la rete realizzata. La sua corsa sotto il settore ospiti è da copertina.
Corso 6,5 – Piedi educati, sapienza calcistica, calciatore di sicuro affidamento. Da centrale difensivo o da mediano, è sempre a disposizione della squadra.
D’Angelo 6 –Â L’Aversa va in rete per tre volte ma solo da calcio piazzato. Sono gli amaranto a fare l’incontro, viene impegnato soltanto nel cucire difensivamente sulle ripartenze campane.
Dentice 6 – Nel suo giudizio non può influire l’incomprensibile calcio di rigore che l’arbitro decreta in avvio per un suo presunto intervento falloso. Classe 96 dotato di passo e generosità di rilievo. (dal 53′ Bramucci 6 – Ha talento, non era la gara ideale per esprimere le sue qualità . Si fa respingere la conclusione a colpo sicuro dalla cui ribattuta nasce il gol amaranto. Può fare di più).
Roselli 5,5 – La sua esplusione è quantomeno affrettata ma un calciatore della sua esperienza avrebbe potuto evitare quell’intervento scomposto in avvio di gara.
Lavrendi 6 – E’ il capitano designato dal gruppo amaranto ed in campo dimostra di esser l’elemento di maggiore spessore e carattere attualmente presente in rosa.
Meduri 6 – Timido nel primo tempo, dove soffre il confonto diretto con l’avversario. Secondo tempo di classe e tempra, per un ’97 che fa intravedere qualità importanti non solo sul piano strettamente tecnico.
Arena 6,5 – Nel primo tempo esibisce i suoi piedi educati rendendo pericoloso ogni calcio piazzato, ma è nella ripresa che strappa applausi accompagnando con grande generosità , quando Cozza nell’emergenza è costretto a schierarlo addirittura nei 4 di difesa. Utile in entrambe le fasi, avrà un ruolo fondamentale nella stagione amaranto.
Zampaglione 6 – Cuore e sacrificio. La piega presa dalla gara gli impone corsa, sportellate e sudore. Non si tira indietro mettendosi a disposizione della manovra e delle esigenze del gruppo.
Tiboni s.v. – L’improvvisa inferiorità numerica lo costringe ad abbandonare il campo dopo pochi minuti. Ingiudicabile. (dal 19′ Brunetti 6 – Come il compagno di reparto D’Angelo, si distingue più in costruzione che in fase di non possesso alla luce dell’assoluta impalpabilità normanna nella metà campo amaranto); (dal 80′ Pelosi 6 – Dieci minuti ma lascia l’impronta nel match recuperando il pallone dal quale parte l’azione del pareggio).
Cozza 6 – Beffato, ancora una volta. Amara costante della sua esperienza in amaranto già nella scorsa stagione. La sua squadra gioca, diverte, ma non raccoglie. A differenza dell’indegna banda da lui guidata nel precedente campionato, quest’oggi gli amaranto versano sul campo ogni goccia di sudore. Non basta quando il fato è contrario. Ciò che il destino toglie, tuttavia, prima o poi restituisce…
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