Alla vigilia della presentazione delle proposte per investire nella rinascita del calcio reggino, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà torna ad esprimere il proprio pensiero, e lo fa con parole e concetti quanto mai importanti. Per prendere l’eredità della Reggina Calcio, servono determinati requisiti, che devono emergere senza se e senza ma. A tal proposito, il primo cittadino annuncia che il colloquio con gli imprenditori interessati (al momento, lo ribadiamo, l’unico gruppo destinato a ripartire è quello guidato da Mimmo Praticò) verrà aperto agli organi d’informazione ed al pubblico.
Di seguito, il nuovo comunicato di Falcomatà .
«Colloqui trasparenti con gli imprenditori, la Città deve conoscere i progetti. Come ho già avuto modo di affermare nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale auspica la creazione di un assetto  societario solido e dotato di prospettiva futura per la Reggina. La squadra amaranto è un patrimonio materiale e immateriale della Città e perciò abbiamo il dovere, dinanzi ai cittadini e ai tifosi, di gettare subito le basi di un progetto di medio-lungo termine». Questa la dichiarazione del sindaco Giuseppe Falcomatà , alla vigilia della scadenza (fissata per domani, mercoledì 30 luglio, alle ore 12) della presentazione delle proposte di investimento sulla nuova società amaranto.
Le istanze saranno valutate giovedì 31 luglio, nell’ambito di colloqui con gli imprenditori interessati, che avverranno secondo modalità spiegate dallo stesso primo cittadino: «Essendo la Reggina un bene pubblico, come tale dovrà essere trattato. È per questo che garantiremo la massima trasparenza. I colloqui con le cordate imprenditoriali avverranno nel Salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio, alla presenza degli organi d’informazione e del pubblico. E verificheremo anche la fattibilità tecnica di una diretta streaming per raggiungere la più ampia platea possibile. Vogliamo che quanti sono interessati a investire sulla Reggina illustrino alla Città il loro progetto in maniera quanto più possibile dettagliata». Ad avviso del Sindaco, «’Amministrazione comunale è interessata a conoscere in termini approfonditi almeno tre aspetti in modo che sia la città a conoscerli. Innanzitutto, è indispensabile avere informazioni chiare sui soci del futuro club, sulla ripartizione del capitale sociale e sull’effettivo investimento finanziario che oggi ogni cordata è nelle condizioni di effettuare, ferma restando la possibilità di ogni futuro allargamento della compagine societaria ispirato ai principi di legalità e trasparenza».
«In secondo luogo, -spiega Giuseppe Falcomatà ,- attendiamo di avere un’idea di massima del progetto tecnico, che non significa naturalmente sapere come sarà composto l’organigramma della società ma capire su che tipo di professionalità e di management si intende puntare, oltre ad avere una visione chiara degli obiettivi che sul campo si vogliono raggiungere nell’arco di un triennio». Infine, per il Primo cittadino, «l’Amministrazione comunale ritiene prioritario definire la ricaduta sociale dell’investimento: quali obiettivi ci si prefigga nella formazione del vivaio e quali progetti extracalcistici la nuova dirigenza voglia realizzare per un pieno coinvolgimento dei ragazzi della città . La Reggina ha svolto in tutti questi anni una fondamentale funzione sociale, è stata un momento di aggregazione per tantissimi giovani e giovanissimi e uno strumento di riscatto socio-sportivo». «Per noi-conclude Giuseppe Falcomatà - la continuità con la storica Reggina Calcio 1986 consiste anche e soprattutto in questo».
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