Come previsto, la prima scadenza imposta dalla normativa federale non è stata rispettata dalla Reggina che non ha versato entro la mezzanotte del 25 giugno quanto dovuto a tesserati ed incentivati all’esodo per il bimestre marzo-aprile. La drammatica situazione finanziaria del club non ha permesso di soddisfare i creditori, continueranno le trattative in atto per provare a trovare un accordo al ribasso utile per tutte le parti in causa.
Arriverà intanto, inevitabilmente, il deferimento della procura federale e successivamente, con ogni probabilità , una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
Il passaggio, mancato dalla Reggina, non presuppone tuttavia l’impossibilità all’iscrizione al prossimo campionato. Le scadenze da rispettare adesso sono il 30 giugno (domanda d’iscrizione, anche incompleta) e il 14 luglio (termine ultimo per onorare tutti i pagamenti).
La corsa inizia in salita ma il percorso per gli amaranto è ancora lungo.
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