Si procede tra mille difficoltà , mentre il traguardo imposto dalle scadenze federali con i pagamenti è sempre più vicino. La Reggina ha assoluta urgenza di trovare una soluzione alle proprie problematiche di natura economica, divisa com’è tra la strada che porta ad una sorta di affiliazione ad un club di A e quella diretta all’Australia. Su quest’ultima e sui discorsi intrapresi con il gruppo Scali, Foti si esprime così intervistato dalla Gazzetta dello Sport. “Non ci sono sviluppi e mi do la colpa di aver esposto pubblicamente la trattativa perchè non ho fatto altro che metterli in una posizione di disagio. Non credo più che ci siano i presupposti per intavolare ulteriori discorsi. Il mio unico obiettivo è quello di tutelare la Reggina e darle un futuro. Finchè avrò la forza mi batterò per darle nuove risorse”.
Questo, dunque, il pensiero affidato da Foti alla Gazzetta dello Sport con la rosea che allo stesso tempo aggiunge sia che, “sarà un’altra estate di tensione per la Reggina” che, “le parole le massimo dirigente potrebbero anche essere un bluff”.
Dal canto nostro, per quanto raccolto dalla Redazione di ReggioNelPallone.it, confermiamo quanto abbiamo affermato ieri in anteprima riguardo la forte riapertura del tavolo australiano e ribadiamo – allo stesso tempo – come l’affare non sia ancora definito pur avendo ricreato i presupposti favorevoli per una felice conclusione dello stesso. Possibile (probabile?) – secondo quanto ci risulta – fumata bianca.
Intanto, tuttavia, ad ulteriore testimonianza di come l’accordo non sia stato del tutto definito nella giornata di oggi Foti partirà per incontrare i rappresentanti della squadra di A interessata a rilevare la Reggina.
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