Campania e Puglia le regioni più rappresentate con 5 squadre a testa, segue la Calabria con 4 rappresentanti, 2 per Lazio e Basilicata, una per Abruzzo e Sicilia. Ad oggi sarebbe questa la composizione del Girone C della prossima Lega Pro.
Il quadro, tuttavia, è in continuo divenire. Manca ancora la finale playoff che determinerà chi tra Bassano e Como verrà promosso in B e la finale playout dei cadetti con la retrocessione di una tra Virtus Entella e Modena.
A scompaginare il futuro della Lega Pro, tuttavia, più che queste due partite e – per quanto sta emergendo fino ad ora anche più dell’inchiesta ‘Dirty Soccer’ – potrebbero esserci le precarie condizioni finanziarie di parecchi club.
Nella formazione dei gironi di Lega Pro la retrocessione di club del Nord Italia dalla cadetteria alla terza serie comporterebbe il passaggio de L’Aquila dal girone B a quello meridionale.
* CAOS LEGA PRO C: UN TERZO DELLE SQUADRE TREMA IN VISTA DELL’ISCRIZIONE
In luogo di Salernitana, Messina, Aversa e Savoia le novità sarebbero, oltre all’Aquila, l’Akragas, la Lupa Castelli Romani e la Fidelis Andria. In attesa di eventuali ripescaggi e dell’esito dei playoff di Serie D che vedono il Taranto favorito.
Il raggruppamento meridionale, quindi, potrà conoscere numerosi scossoni da qui al prossimo futuro ma, ad oggi, sono queste le 20 squadre che ne farebbero parte:
Akragas, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia, Juve Stabia, L’Aquila, Lecce, Lupa Castelli Romani, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Paganese, Reggina, Vigor Lamezia.
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