Faccia a faccia, prima dell’ennesima ‘battaglia’ contrassegnata da deferimenti, ricorsi, normative, punti tolti e poi restituiti. Il teatro è come sempre un tribunale della giustizia sportiva, gli ‘avversari’, come succede ormai da parecchi anni, sono da una parte il Presidente della Reggina Lillo Foti e dall’altra il Procuratore Federale Stefano Palazzi. L’aneddoto in questione, è stato riportato questa mattina da Eugenio Marino, autorevole firma del Corriere dello Sport, intervenuto nella puntata odierna di Tutti Figli di Pianca.
“Il Presidente Foti– racconta Marino in riferimento ad una domanda fattagli da studio sull’ultimo deferimento che ha riguardato il club di via delle Industrie-, mi ha raccontato che prima di uno dei recenti dibattimenti avvenuti dinanzi alla giustizia sportiva, il procuratore Palazzi gli si è fatto incontro, e tra i due c’è stato un breve scambio di battute“. Subito dopo, il noto giornalista reggino riferisce le parole del procuratore. “Presidente, volevo soltanto dirle che non deve pensare che io ce l’abbia con lei, perché non è così. Da parte mia, non c’è nessun accanimento verso la Reggina“. Altrettanto breve, ma decisa, la risposta di Foti. “Guardi, devo farle notare che i fatti la contraddicono, i fatti parlano di un accanimento nei nostri confronti. Siamo una società che ha delle difficoltà , e questo non lo abbiamo mai nascosto, ma i nostri contratti depositati in Lega sono puliti e veritieri...”.
Un botta e risposta fulmineo, ma di certo significativo. Fino ad ieri lo avremmo definito l’ultimo atto di una storia che va avanti da quasi da 10 anni. Ed invece, sembra proprio che la ‘battaglia’ continui…
Commenti