Ventitre DASPO indirizzati al direttivo della Sud di Reggio Calabria, ventitre durissimi provvedimenti (della durata di diversi anni) che costituiscono un colpo gravissimo al tifo organizzato amaranto.
Le misure sono state notificate alla vigilia dello spareggio di ritorno, impedendo così agli ultras 1914 di seguire la Reggina a Messina. E’ seguito un comunicato (Leggi QUI) e un intervento a Touring 104 per spiegare ulteriormente le loro ragioni (Leggi QUI) adesso l’obiettivo e non far calare l’attenzione sull’accaduto.
“Mai da sola”, è il coro che spesso rivolgono alla Reggina. “Mai da soli”, è la motivata speranza degli ultras in questo momento di difficoltà .
Viene loro contestata la presenza non autorizzata al Granillo la domenica che ha preceduto il derby d’andata, momento nel quale gli ultras amaranto stavano preparando lo spettacolo per il match del martedì seguente. Spettacolo, come poi si è visto, di assoluta civiltà e contraddistinto solo da proverbiale passione che ha riempito le copertine di giornali, radio e tv locali e nazionali.
Indubbiamente si sarebbe potuto agire diversamente ed il malinteso con il club circa l’apertura del Granillo avrebbe dovuto consigliare agli ultras 1914 di non fare il loro ingresso allo stadio ma i pesantissimi DASPO a loro indirizzati restano una misura gravissima e spropositata rispetto a quanto emerso.
Questa sera alle 21, alla piazza della pace alle spalle del Granillo, avrà luogo una riunione aperta a tutti per affrontare nuovamente le tematiche sopracitate ed è in fase di organizzazione una manifestazione di ulteriore, ma sempre civile, protesta.
Esser stati privati della presenza ad un derby che ha fatto la storia, a coronamento di una stagione durante la quale gli ultras amaranto – malgrado il pessimo rendimento della Reggina – hanno portato alto il nome di Reggio Calabria in ogni stadio, è già una punizione durissima.
L’augurio di ReggioNelPallone.it – che rimane a disposizione di tutti coloro i quali riterranno opportuno esprimersi o aggiungere informazioni sull’accaduto – è che tutto possa rientrare e che, fin dalla prima giornata del prossimo campionato, i ragazzi che hanno visto notificato il DASPO possano vederlo annullato e ripopolare, così, i gradoni della Sud.
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