C’è un Triplete anche a Reggio Calabria e l’ha vinto Giacomo Tedesco. Non avrà la stessa risonanza di quello che una tra Juventus e Barcellona si appresta a celebrare a Berlino, ma per il popolo amaranto ha il medesimo valore.
30 aprile 2006: Reggina-Messina 3-0. Amaranto salvi, giallorossi in B.
18 aprile 2007: Reggina-Messina 3-1. Stesso copione, complice il ripescaggio dei siciliani dopo Calciopoli. Il successo del Granillo vale la salvezza e condanna quasi matematicamente alla retrocessione i rivali.
30 maggio 2015: Messina-Reggina 0-1. Questa volta è addirittura uno spareggio e, dopo il successo dell’andata, gli amaranto sbancano anche il San Filippo e guadagnano la salvezza rimandando, ancora una volta, all’atroce destino sportivo l’avversario.
Sono tre date tra le più luminose del firmamento amaranto. Tre imprese che hanno fatto la storia della Reggina, capace di vincere tutti i derby dello Stretto più importanti. Un solo uomo, oltre al presidente Foti, può vantarsi di esser stato presente in tutte le occasioni e aver fatto proprio – così – il suo Triplete. Quell’uomo è Giacomo Tedesco. Nei derby del 2006 e del 2007 condottiero in campo, oggi allenatore della Reggina. Decisivo, tanto da calciatore quanto da allenatore.
L’aveva detto alla vigilia, “so come fare retrocedere il Messina”. Diceva la verità . Nella sua corsa (CLICCA QUI) verso il settore ospiti del San Filippo la sua incontenibile, leggendaria gioia.
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