Ci sono una squadra, la Reggina, ed una città , Reggio Calabria, che vivono un momento di enorme gioia dopo anni, troppi anni di amarezze. Gli amaranto hanno stravinto lo spareggio con il Messina e sono, al momento, a pieno titolo nella griglia di partenza della prossima Lega Pro.
Oggi, la Gazzetta dello Sport, nell’intervista al presidente Foti chiede. “Se dovesse liberarsi un posto in Serie B, la Reggina chiederebbe il ripescaggio?”. La risposta del numero 1 amaranto è ermetica, “vedremo“. Non conferma, non chiude le porte.
Il club di B con le maggiori difficoltà è il Parma. Dopo il fallimento pilotato le varie aste sono andate deserte e il tempo stringe per rilevare la proprietà del club emiliano ed iscriverlo al prossimo torneo cadetto. Qualora non accadesse, effettivamente, si libererebbe un posto per la prossima stagione.
Premesso che i criteri per stabilire le graduatorie in ottica ripescaggi devono ancora essere ufficializzati, prendendo come riferimento quelli della precedente stagione emerge che, facendo affidamento sul blasone della propria storia sportiva e sull’ampio bacino d’utenza, la Reggina avrebbe effettivamente la possibilità di ambire a questa (clamorosa) possibilità . Non sarebbe corretto indicarla come l’eventuale favorita ma, indubbiamente, come una concorrente a pieno titolo per il ripescaggio.
Fatta questa premessa, tuttavia, invitiamo l’intero ambiente a intendere questa prospettiva – al momento – come nient’altro che un’affascinante e più che remota possibilità .
Ad oggi, infatti, senza l’intervento di nessuna nuova forza economica in seno alla società , la Reggina non sarebbe in grado di iscriversi neanche al prossimo torneo di Lega Pro.  Non solo l’ipotesi di poter ambire ad un ripescaggio in B, dunque, ma la sopravvivenza stessa del club è legata al buon esito della trattativa con il consorzio australiano.
Non è tempo di pensare al ripescaggio: c’è da godersi un risultato sportivo esaltante e attendere buone notizie dal Nuovissimo Continente. Tutto il resto, ad oggi, e non potrebbe essere altrimenti, resta sospeso. Un passo alla volta. Ora l’obiettivo altro non può essere che iscriversi alla prossima Lega Pro.
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