E’ un Ferrigno-show. Il DS del Messina, complice la prolungata assenza (distacco?) del patron Lo Monaco è la voce dei peloritani e già da prima della sentenza che ha restituito i punti – secondo quanto stabilito dai giudici – precedentemente sottratti ingiustamente alla Reggina si è reso protagonista di dichiarazioni forti sul tema.
Ritmo e tenore delle sue parole ha conosciuto un’impennata con il passare dei giorni e l’avvicinarsi della partitissima e ieri, commentando il derby d’andata su RTP, ha spiegato. “Forse stiamo sulle scatole a qualcuno. Il rigore che ci hanno negato solo un cieco può non vederlo”.
Che il penalty per i giallorossi potesse esser fischiato non esclude il fatto che l’analisi di Ferrigno sia tuttavia parziale. Dimentica che nel secondo tempo un abbraccio tra Altobello e Di Michele è stato considerato dal direttore di gara come un gesto affettuoso tra avversari.
La foto di Aldo Fiorenza ritrae l’attimo. Il difensore del Messina ha entrambe le mani sull’attaccante della Reggina che ha ormai guadagnato la posizione e punta il portiere. Il pallone? Sta per scavalcarli ma Altobello non lo guarda neppure e gli è di spalle…
Di Michele va giù ma il direttore di gara lascia proseguire. Esattamente come successo nell’episodio di Corona.
Più che commentare gli episodi da moviola – a nostro avviso – ci sarebbe da accettare il risultato del campo che ha scritto una vittoria della Reggina, per quanto espresso nei 90′, oggettivamente meritata. Senza appellarsi a presunti “poteri forti” avversi. C’è ancora una gara di ritorno, del resto, per riscrivere la storia. Oppure per metterci il punto esclamativo…
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