E’ stato il terzo derby stagionale, in attesa del quarto e finale capitolo che verrà scritto al San Filippo. Come sempre, alla partita sul campo – questa volta vinta dalla Reggina – segue quella sugli spalti che da sempre infiamma e coinvolge le due sponde dello Stretto.
In campionato erano state registrate due ampie, e per certi versi clamorose, “vittorie ospiti”. Da applausi la tifoseria messinese a settembre al Granillo quando si impose sui rivali dando vita ad una serata di tifo coinvolgente e coloratissimo, esattamente come a gennaio al San Filippo quando i commoventi 700 amaranto presenti nel settore ospiti surclassarono i peloritani con una prestazione straordinaria, di grandissima mentalità considerata peraltro l’ultima posizione classifica ed il larghissimo risultato sfavorevole che stava maturando.
Così, dopo una “vittoria” per parte arriva un pari nell’andata dello spareggio salvezza. Ma, attenzione, non un pareggio scialbo ma scoppiettante, storico, colmo di emozioni. E’ stato spettacolo al Granillo con una cornice di Serie A. Ancora una volta circa 10.000 presenti, come già  nel confronto di campionato a Reggio (poco più di 5000 al San Filippo) e vero e proprio show visivo ed acustico da ambo le parti.
Il video dell’ingresso in campo:Â
L’impatto della Sud è da brividi: un muro amaranto in una curva finalmente di nuovo pressoché piena. Rumorosissimo e coinvolgente il Gate 22 nella Est, coloratissimi come sempre i supporter messinesi nel settore ospiti.
Degni di nota alcuni striscioni. La Sud inizia con un bellissimo. “Mai da sola resterai, finchè in vita noi saremo non ti lasceremo mai”. La Tribuna Est suona la carica. “Al destino, all’avventura, al non aver paura”.
Poi una serie di messaggi ironici verso i rivali, pungenti. I messinesi ricordano ai reggini i brutti fatti accaduti sulla Caronte nel viaggio di ritorno dopo il derby del San Filippo (bar danneggiato). Gli amaranto, invece, “pizzicano” i giallorossi sul tentativo (non riuscito) di evitare la Reggina perdendo a Torre Annunziata contro il Savoia.
Cori e sfottò reciproci e continui ma in un clima di assoluta civiltà , una cartolina spedita dalle due meravigliose tifoserie dello Stretto capaci di dar vita ad un confronto accesissimo, mosso da una posta in palio enorme ed un odio sportivo con pochi eguali in Italia ma pur sempre nel pieno rispetto reciproco.
Roba, insomma, da Serie A.
Altri scatti della passione amaranto e giallorossa nel derby d’andata dei playout nella gallery:Â
Commenti