Per la Carmelitana Archi, arriva la stangata. Il Giudice Sportivo, in merito alla semifinale giocata sabato scorso al Lo Presti di Gallico, ha squalificato il campo da gioco del club amaranto fino all’1 gennaio 2016, aggiungendo al provvedimento la penalizzazione di 5 punti in classifica, da scontare nella prossima stagione, ed una multa di 300 euro. Il provvedimento in questione, secondo quanto si apprende dal sito della Delegazione di Reggio Calabria, scaturisce dalle seguenti motivazioni.
–L’aggressione a danno del sig. Galì Antonino, assistente dell’arbitro appartenente all’Audax Ravagnese. Il sig. Galì, allontanato dal campo per proteste, al momento di rientrare negli spogliatoi veniva “selvaggiamente aggredito da un nutrito gruppo di persone che inspiegabilmente riuscivano ad entrare negli spogliatoi la cui porta d’ingresso non presentava alcun segno di scasso.Â
-L’aggressione subita al triplice fischio finale da alcuni calciatori dell’Audax Ravagnese, da parte di alcuni dirigenti e calciatori non identificati della Carmelitana Archi.  Una vera e propria  “caccia all’uomo, tanto che si notavano alcune persone sanguinanti”.
Restando in tema, l’espulsione rimediata durante la gara del Lo Presti costa un turno di squalifica a Fragomeni dell’Audax, che dunque non potrà disputare la finale con il Rhegium City.
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