Sei squadre coinvolte, nessun verdetto né in merito ai playout né in merito alla retrocessione diretta. Quando mancano 180 minuti alla fine della stagione regolare, la lotta salvezza nel girone C di Lega Pro viene resa ancora più incerta dai 10 punti restituiti alla Reggina, che torna così a sperare. Di seguito, la situazione squadra per squadra, cominciando dal sestultimo posto occupato dalla Paganese (in maiuscolo, le partite da giocare in casa).
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
MARTINA FRANCA GIA’ SALVO- Nonostante abbia 6 punti di vantaggio sul Messina, il Martina può perdere tutte e due le gare restanti. Anche in caso di arrivo a pari punti con i peloritani, i biancazzurri brinderebbero alla permanenza nel calcio professionistico, grazie al vantaggio acquisito con gli scontri diretti (2-1 in Puglia, 0-0 in Sicilia).
3 MAGGIO: UN MOTIVO IN PIU’ PER TIFARE SALERNO…Per dar consistenza alle proprie chances, la Reggina non ha alcuna alternativa alle vittorie contro Catanzaro e Martina Franca. Un risultato diverso dalla vittoria, condannerebbe matematicamente gli amaranto alla serie D. Domenica pomeriggio, qualora contro giallorossi arrivassero i 3 punti, diventerebbero importantissime altre 2 condizioni: la sconfitta del Savoia a Caserta, e la mancata vittoria del Messina contro la Salernitana. All’ultima giornata infatti, il calendario metterà davanti proprio Messina e Savoia: qualora i granata non perdessero al San Filippo dunque, lo stesso Messina sarebbe costretto a dover fare risultato al Giraud di Torre Annunziata, per non rischiare di disputare il ritorno dei playout fuori casa…
PAGANESE: 36 PUNTI
Calendario: MARTINA FRANCA-Foggia
Gli azzurri campani non sono ancora matematicamente salvi, ma la strada è decisamente in discesa. Anche in questo caso pesa il vantaggio negli scontri diretti col Messina (1-0 a Pagani, 1-1 al San Filippo), in considerazione del quale basterà ottenere soltanto un punto in questi ultimi 180 minuti. Missione davvero agevole, visto che i prossimi avversari, Martina Franca e Foggia, non hanno più nulla da chiedere al campionato.
MESSINA: 31 PUNTI
Calendario: SALERNITANA-Savoia
La salvezza diretta ormai è un miraggio, l’obiettivo più concreto è quello di giocarsi i playout con gara di ritorno in casa. Qualora i giallorossi riuscissero a battere domenica la neopromossa Salernitana, tornano così al successo dopo qualcosa come 14 giornate, per avere la certezza di giocare i playout con gara di ritorno in casa dovrebbero sperare che Ischia ed Aversa non ottengano anch’esse la vittoria . A quel punto, nell’ultimo atto della stagione regolare potrebbero andare a Torre Annunziata pensando già agli spareggi salvezza. In caso contrario, sarebbero invece costretti a fare risultato al Giraud, pena la possibile discesa fino alla terzultima posizione.
ISCHIA: 30 PUNTI
Calendario: Lecce-BARLETTA
Ad oggi, i gialloblù sono quartultimi, e dunque giocherebbero i playout in casa, contro l’Aversa Normanna. Nelle ultime due giornate però, c’è il rischio che la situazione possa cambiare. Se nell’ultimo turno il Barletta non dovrebbe rappresentare certo un ostacolo insormontabile, domenica prossima la compagine di Maurizi sarà di scena al Via del Mare di Lecce, con i salentini che si giocano l’ultima carta per andare ai playoff. Se le cose in Puglia dovessero andare male, bisognerà guardare con molta attenzione ai risultati dell’Aversa Normanna: in caso di arrivo a pari punti, gli scontri diretti con i “cugini” sono in perfetta parità , e per tale motivo subentrerebbe la differenza reti, che vede gli isolani in netto svantaggio.
AVERSA NORMANNA: 29 PUNTI
Calendario: Lupa Roma-MATERA
L’obiettivo primario è vincere domenica prossima in casa della Lupa Roma (attenzione, i laziali non sono ancora andati in vacanza, come dimostra la vittoria di Torre Annunziata…) ed attendere buone notizie sia dal San Filippo di Messina che dal via del Mare di Lecce. In questo caso il raggiungimento del quartultimo posto diventerebbe un obiettivo davvero concreto, a patto che si prenda almeno un punto negli ultimi 90 minuti, contro un Matera in piena corsa playoff…
SAVOIA: 25 PUNTI
Calendario: Casertana-MESSINA
Libri in tribunale, niente stipendi, stadio chiuso, allenamenti per strada o addirittura saltati per protesta. Una situazione davvero drammatica quella dei “bianchi”, che in campo continuano a rappresentare un club che di fatto sta per scomparire. La sconfitta casalinga con la Lupa Roma e la restituzione dei 10 punti alla Reggina, mettono a repentaglio la partecipazione ai playout. Per giocarsi lo spareggio-salvezza, l’undici di Torre Annunziata deve ottenere almeno 2 punti in queste ultime due giornate, visto il vantaggio sugli amaranto negli scontri diretti (2-0 al Giraud, 2-2 al Granillo). La trasferta di Caserta appare proibitiva, mentre nell’ultimo turno molto potrebbe dipendere dalle condizioni in cui il Messina si presenterà al Giraud.
REGGINA: 21 PUNTI
Calendario: CATANZARO-Martina Franca
La Corte Federale restituisce qualche speranza alla compagine dello Stretto, che sicuramente si mangerà le mani per il pareggio subito dal Savoia a tempo scaduto o per il modo con cui ha buttato via la partita di Foggia. Adesso, per non alzare bandiera bianca è assolutamente obbligatorio battere sia il Catanzaro che il Martina, avversari che, classifica alla mano, non hanno alcun obiettivo da raggiungere. Il problema, è che Cirillo e compagni non sono più padroni del loro destino, in quanto i playout, oltre che dalle 2 vittorie da ottenere negli ultimi 180 minuti, passano anche dai risultati del Savoia. Un arrivo a pari punti sarebbe inutile, la speranza è che l’unico avversario ancora raggiungibile prima perda a Caserta e poi non riesca a battere il Messina. Solo in questo caso, si eviterebbe la caduta nel calcio dilettantistico.
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