Di corsa verso la D. La mancata vittoria contro il Savoia ha ragionevolmente chiuso il campionato della Reggina che, salvo veri e propri miracoli occuperà l’ultima posizione, che vale un biglietto diretto per il dilettantistimo, al termine della regular season.
Una situazione frutto di un organico inadeguato, di una serie di macroscopici errori della società e di tutti i contenziosi in essere con la giustizia sportiva. Non c’è futuro, è questa l’idea del Corriere dello Sport nel pezzo odierno a firma di Eugenio Marino. Si parte dall’esonero di mister Alberti. “L’allenatore ha aggiunto i suoi errori a quelli più complessivi derivanti dai limiti tecnici di un organico messo su e poi disfatto con disarmante superficialità dal numero uno di via delle industrie”.
Prosegue l’analisi. “Il tutto è stato condizionato dalla pesante situazione finanziaria della società . Debiti importanti, penalizzazioni enormi e l’inibizione di due anni inflitta al massimo dirigente. Da anni Foti annaspa tra la pesante mole debitoria e la serie infinita di errori commessi nella gestione sportiva. Bastonato dai giudici sportivi, è accerchiato dai tifosi che da mesi lo invitano a lasciare”.
Quale epilogo? Il Corriere dello Sport conclude così. “Il fallimento, anche pilotato, potrebbe avviare un futuro diverso per il calcio amaranto. Il ciclo griffato Foti, durato 29 anni, sembra arrivato ai titoli di coda”.
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