Retrocessa matematicamente eppure ancora virtualmente in corsa per la salvezza. Almeno fino a domani. La Reggina si presenta così alla sfida con il Savoia di domani al Granillo, un solo risultato a disposizione: la vittoria.
Tre punti obbligatori per continuare a sperare in un miracolo chiamato qualificazione ai playout: oltre che dal favorevole ricorso che sarà esaminato dalla Corte Federale la Reggina non può prescindere dal risultato pieno contro un Savoia che versa in condizioni economiche disastrose almeno quanto quelle della squadra dello Stretto.
Per l’occasione, mister Alberti dovrebbe riproporre la difesa a 4. Assente Di Lorenzo per squalifica, sulla destra agirà Ungaro con Cirillo e Aronica centrali e Benedetti terzino sinistro.
A centrocampo il giudice sportivo ha fermato Maimone. Si va verso il ritorno del 4-1-4-1 con Zibert mediano e davanti a lui, da destra verso sinistra, Insigne, Armellino, Salandria e Masini. La maglia da centravanti sarà assegnata probabilmente a Balistreri.
Tre i ballottaggi: in difesa, considerato il recupero in extremis, Aronica è insidiato da Camilleri. Masini, poi, potrebbe lasciare spazio a Di Michele che, tuttavia, assumerebbe una posizione più centrale ridisegnando la squadra in un 4-3-1-2. Infine, davanti, Alberti considera anche Viola in alternativa a Balistreri come riferimento avanzato.
Questo il probabile undici amaranto per Reggina-Savoia.Â
(4-1-4-1) Belardi; Ungaro, Cirillo, Aronica, Benedetti; Zibert; Insigne, Armellino, Salandria, Masini; Balistreri.
Ballottaggi: Aronica-Camilleri; Masini-Di Michele; Balistreri-Viola.
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