Diciamolo subito: il campionato di Lega Pro è già falsato, in maniera probabilmente irreversibile. Penalizzazioni ad orologeria, sentenze posticipate di mesi, abnorme sproporzione tra le penalità inflitte ed una classifica quantomai virtuale seppure manchino solo 4 turni al termine della regular season.
Ad oggi, la Reggina con soli 10 punti in fondo alla graduatoria è matematicamente in D. Eppure, il prossimo turno potrebbe rivelarsi decisivo: paradosso di un rebus chiamato Lega Pro. Come abbiamo spiegato il club amaranto ha buone chance di vedere accolto il proprio ricorso che potrebbe portare alla restituzione di 10 dei 12 punti sottratti ieri dal TFN. Non una certezza – è bene sottolinearlo per non alimentare illusioni – ma è, se non una probabilità , quantomeno una concreta possibilità . In tal caso, la Reggina balzerebbe da 10 a 20 punti in classifica.
Intanto il TFN ha penalizzato di 3 punti il Savoia: gli oplontini sono ora a quota 24 ed occupano l’ultimo posto utile per qualificarsi ai playout. La distanza dalla Reggina è di 14 punti che diverrebbero 4 quindi qualora il ricorso venisse accolto. E’ così, quindi, che Reggina-Savoia potrebbe rivelarsi decisiva nella volata finale della stagione: in caso di vittoria la squadra di Alberti risalirebbe (virtualmente) ad un solo punto di distacco. Un margine recuperabile nelle ultime 3 giornate.
E’ un’ipotesi, è doveroso chiarirlo, soltanto questo. Uno scenario romantico al quale aggrapparsi nella speranza che, nonostante tutto, perfino il calcio giocato potrebbe avere ancora un senso in questa disgraziata stagione…
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