Mentre la battaglia della Reggina si fa sempre più complicata sui campi della Lega Pro e nelle aule della giustizia sportiva, oltreoceano il presidente Foti continua la sua “missione australiana”.
Detto del suo viaggio ed aggiunto che Foti non è solo ma accompagnato da un legale, quale segno tangibile del desiderio di poter concretizzare in tempi brevi gli eventuali accordi, emergono nuovi dettagli raccolti da ReggioNelPallone.it in merito agli interlocutori del massimo dirigente amaranto.
Interlocutori, appunto. Plurale necessario perchè non è soltanto una la figura interessata ad entrare nei quadri dirigenziali. Siamo in grado di aggiungere che Foti abbia avuto (ed avrà ancora in queste ore) incontri e riunioni con circa 10 distinti imprenditori, tutti nell’area che avevamo anticipato già nell’esclusiva riguardante la sua partenza per l’Oceania: tra Sydney, Canberra e Melbourne. Numerosi appuntamenti di lavoro che potrebbero fornire anche un indizio (solo un indizio, lo ribadiamo) su quali possano esser gli sviluppi della trattativa in atto.
SCENARIO A
Circa dieci imprenditori, dicevamo. Tutt’altro che scontato un coinvolgimento della totalità delle figure interpellate, anche qualora gli “effettivi acquirenti” fossero poi meno, un forte frazionamento lascerebbe supporre ad un ingresso di tali soggetti quali soci della Reggina, ma in minoranza nell’asset societario. Figure che, almeno inizialmente, entrerebbero a far parte della Reggina pur non assumendone il controllo. In questo caso, dunque, la “missione australiana” potrebbe portare ad una copertura – parziale o totale a secondo dell’entità degli accordi che Foti chiuderà – dell’aumento di capitale sottoscritto dalla società negli scorsi mesi.
In questo caso, la Reggina otterrebbe un’immediata, relativa liquidità utile a tamponare l’emergenza economica ma non a risolvere il problema nella sua totalità . Va anche aggiunto, tuttavia, che gli avventori d’oltreoceano attraverso queste somme e diventando soci mostrerebbero la loro disponibilità riferita alle future scadenze. Non una garanzia, certo, ma un impegno: scontato che gli interlocutori di Foti siano a conoscenza della drammatica situazione del Club, chi versa denaro a fondo perduto?
SCENARIO B
In questa ipotesi, rispetto a quanto descritto nello scenario A sarebbe necessario un ulteriore passaggio. Foti, dunque, incontra circa 10 imprenditori e convince parte o la totalità di essi ad investire nella Reggina. Questi soggetti, lo ribadiamo, non dovrebbero far parte di un unico gruppo d’investimento dunque le quote eventualmente cedute farebbero capo a persone diverse, non in grado di assumere individualmente il controllo del Club. Scenario diverso, invece, qualora questi soggetti si riunissero in un’unica cordata capace attraverso la somma delle quote sottoscritte di esercitare un peso diverso, e più rilevante, nelle dinamiche del Club.
Servirebbe, in questa seconda ipotesi, una figura capace di far da collante. Chissà che il legale che ha accompagnato Foti, esperto nella materia e conoscitore delle dinamiche oceaniche, non possa aver anche questo ruolo…
Sono ipotesi, sia chiaro, sulla scorta di quelle che al momento sono le uniche certezze: Foti è in Australia, ha ritenuto opportuno farsi accompagnare da un esperto legale e gli incontri programmati sono circa una decina.
Si attendono, ulteriori sviluppi.
Gianpiero Versace
Hanno collaborato Ferdinando Ielasi e Francesco Mansueto
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