Kovacsik 6 – Difetta di reattività nell’azione che porta al vantaggio ospite, non può nulla sulla pregevole girata volante di Del Sante. Ottima nel finale la risposta sul destro di Scarsella.
Ungaro 5,5 – Diversi gli errori in appoggio, difensivamente le cose vanno meglio. Si accentra al fianco di Cirillo dopo l’uscita di Aronica.
Cirillo 5 – Concede a Del Sante la possibilità di girarsi in occasione dell’ 1 a 0, prova a farsi perdonare in area avversaria senza fortuna. Gattari lo brucia a pochi minuti dal termine.
Aronica 6 – Poco meno di un’ora in campo, si aiuta con l’esperienza contro i vivaci attaccanti avversari.
dal 53′ Insigne 6 – Qualche guizzo incoraggiante al suo ingreso in campo, il 2 a 0 però è il colpo del ko che stende la Reggina, lui compreso. Ci prova nel finale, sfiorando per la seconda volta il gol.
Di Lorenzo  5 – Esterno dopo la prova da dimenticare contro la Lupa Roma. Lampanti le difficoltá in fase offensiva, arriva sul fondo ma difetta spesso nell´ultimo passaggio. Il dirimpettaio Malerba vince nettamente il confronto diretto.
Maimone 5 –  Il più avanzato della linea mediana, sfiora il gol in avvio ma viene anticipato da Malerba. Si trova più volte il pallone tra i piedi all’interno dei sedici metri, perde sempre il tempo della giocata.
Armellino 5 – La confusione di una Reggina senza idee, impaurita e sconfortata é nella sua prova.
Salandria 5,5 – Il contributo dinamico offerto alla linea mediana è buono, troppa confusione però palla al piede e nei movimenti.
dal 65′ Gallozzi 5,5 – Pochi minuti dopo il suo ingresso la Vigor Lamezia trova il raddoppio e fa calare il sipario.
Benedetti 5 – Spinge con decisione sull’out sinistro, manca quasi sempre però la precisione al cross. Si perde colpevolmente Del Sante in occasione del 2 a 0.
Masini 5 – Torna attaccante dopo le diverse prove da esterno di centrocampo. Novanta minuti che fanno capire perché si era scelto di allontanarlo dagli ultimi sedici metri. Fa il solletico ai difensori avversari.
Di Michele 5 – Agisce davanti a Masini, pronto a sfruttare le sponde del compagno. Prestazione da encefalogramma piatto, nulla da registrare se non qualche tuffo alla ricerca del rigore. Dimostra, ancora una volta, che la carta d’identità purtroppo non è smentibile.
dall’81’ Gjuci – s.v.
All. Alberti 4,5 – Nella gara da dentro o fuori, la Reggina si fa trovare nuovamente impreparata. Subito in svantaggio, gli amaranto non vanno oltre qualche tentativo confuso e si abbandonano all’ennesima sconfitta. Non convince la scelta di lasciare fuori dall’undici titolare Gallozzi e Inigne, gli unici in grado di permettere un cambio di passo. Siamo ai titoli di coda ?
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