Gol, vittorie e spettacolo. Il volo della ReggioMediterranea, attuale seconda forza del girone B di Promozione, sembra davvero non fermarsi più. Tra i più grandi protagonisti della risalita gialloblù, figura Marco Siclari, arrivato quest’inverno dalla Cittanovese. In collegamento telefonico con Dilettanti in Onda, trasmissione condotta dal nostro Francesco Mansueto su Touring 104, l’attaccante inizia la sua disamina commentando la goleada di sabato scorso, che ha visto l’undici di Crupi travolgere il Gioiosa Jonica con un clamoroso 7-0. “Non ci siamo fatti trovare impreparati– spiega Siclari-, perché queste partite, se non le prendi con le pinze, possono riservare amare sorprese. Sapevamo che i nostri avversari avrebbero giocato sulla difensiva, e quindi era importante sbloccare subito la situazione. Siamo riusciti nell’intento, e poi abbiamo dilagato. Siamo ovviamente contenti, ma spero comunque che il Gioiosa si salvi, per poi disputare l’anno prossimo un bel campionato. Sinceramente, li ho visti troppo disuniti...”. Subito dopo, uno sguardo al recente passato. “C’è un pizzico di rammarico nel non essere rimasto a Cittanova, perchè avrei fatto parte fino all’ultimo del grippo che vincerà il campionato. Evidentemente, è proprio veritiero il motto secondo il quale non ci sono profeti in patria. Credo di aver sfruttato molto bene le occasioni che mi sono state date, è importante farsi trovare pronto anche se sai di non essere al centro di un progetto. Adesso però penso solo alla ReggioMediterranea…”.
Nella volata al secondo posto, le idee di Siclari sono chiarissime. “Arrivare secondi sarebbe importantissimo, ma dobbiamo volare bassi. Ancora ci sono dei recuperi che potrebbero cambiare nuovamente le posizioni della griglia playoff , sono certo che tutto si deciderà all’ultima giornata. Quando mi hanno chiamato i Presidenti Leo e Cloro, mi hanno detto che l’obiettivo era quello di arrivare almeno quinti, ma sinceramente io non ho guardato la classifica. Per me la cosa più importante era il gruppo, e devo dire che fin dal primo momento ho capito che questo gruppo era forte sotto tutti gli aspetti.  Calciatori come Marino, D’Ascola, Marcianò e Brancati, oltre ad essere degli elementi in grado di fare la differenza sono dei punti di riferimento per i giovani, e mi hanno aiutato ad inserirmi subito. In questi campionati, la vera fortuna di una squadra sono i fuori quota, e la ReggioMediterranea sotto questo aspetto vanta un settore giovanile di primissimo livello. La nostra forza, è il mix perfetto tra i ragazzi e gli over. Il calendario? Nelle ultime giornate, abbiamo dei veri e propri scontri diretti: la stessa Cittanovese, che verrà a Croce Valanidi già promossa, sono certo che non regalerà nulla, rendendo onore alla regolarità del campionato. Ci aspetta un finale di fuoco, dobbiamo vivere ogni partita come una finale, comprese quelle contro Caulonia e Polistena, che sulla carta ci vedono favoriti. Continuiamo a lavorare dando il massimo- conclude- senza mai mollare di un centimetro e senza sottovalutare nessuno“.
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