Attenzione, si è sbloccato Gallo: dribbling ubriacante ai danni del portiere, spazio vuoto tra scarpini e porta, rete.
L’Acri trova così l’ennesimo motivo per sorridere e batte anche la Nuova Gioiese, nonostante la quantità industriale di palle gol sprecate. Sull’altro fronte, i viola ci hanno provato a guastare la festa rossonera e a staccare il biglietto che li potesse mettere definitivamente in salvo dalla bagarre playout, ma ora come ora reggere il passo della Andreolii band è veramente impresa per tutti. Per tutti? Scusate, volevamo dire “quasi per tutti”. Il Montalto infatti, regge alla grande il duello a distanza coi rossoneri, vincendo con una rimonta surreale la partitissima col Soverato, e costringendo i catanzaresi a gettare la spugna per quanto riguarda la lotta al 1° posto. Un autogol di Coluccio (87′) e un’incornata di Piemontese (90′), firmano nel giro di 3 minuti un successo sul quale non avrebbe scommesso nemmeno il più inguaribile degli ottimisti, vanificando il guizzo del solito Eseola, che aveva portato in vantaggio gli ospiti. Partita da vietare ai cardiopatici dunque, anche per via dei grossolani errori della terna arbitrale, che ha finito con lo scontentare entrambe le compagini.
Emozioni e spettacolo anche nell’altro big matc, ovvero Roccella-Scalea. Finisce 3 a 2 per i padroni di casa, che alzano le braccia al cielo ad una manciata di secondi dal 90’. Il gol decisivo è uno sprazzo di poesia, con Figliomeni che allenta gli scarpini e inventa un eurogol tanto bello quanto importante. Gli jonici difensono dunque la quinta posizione, mentre agli azzurrostellati adesso serve un miracolo per insidiare nuovamente il duo di testa.
A turbare i sogni playoff del Roccella è l’Isola Capo Rizzuto, che strapazza una sempre più inguaiata Bovalinese. Leone, Rizzo e il bomber El Aoudi (che continua a tallonare Gallo per quanto riguarda lo scettro dei bomber), sanciscono il tris dei crotonesi, Il bel calcio che sta esprimendo l’Isola, è testimoniato in maniera inequivocabile anche dai numeri: già sei punti in più, rispetto al girone d’andata.
Tanta noia invece tra Rende e Sersale, che pagano l’assenza di uomini di fantasia: lo 0-0 finale, è sembrato quasi scontato. Per i padroni di casa è arrivato decisamente il momento di invertire la rotta, mentre il pari tutto sommato può accontentare gli ospiti, che possono ancora cullare sogni di gloria. A proposito di speranze riaccese, il Guardavalle si rialza dalle sue ceneri, e con la vittoria ottenuta contro il Cutro riprende a rifiatare. I gialorrossi sembravano quelli del girone d’andata: organizzazione e ottime giocate palla a terra, impreziosite dalle reti di Bertevello e Staglianò (da applausi la realizzazione di quaest’ultimo, che prima di realizzare ubriaca il diretto avversario).
Scendendo di graduatoria, un gol in pieno recupero di Libri permette alla Palmese di non affondare contro il Castrovillari. Freddezza e lucidità per lui: il gol, infatti, è stato realizzato con un preciso tocco sotto. Al 92’ tanta freddezza non la trovi neanche tra i grandi campi … Per la cronaca, il gol del vantaggio silano era stato firmato da Ruggiero, con un rigore discutibile per atterramento di Laurendi sullo stesso centravanti.
Il ballo delle Cenerentole, vale a dire Real Sersale-Bocale, finisce in parità: all’acuto di Saviano, risponde Ferraro nello spazio di due minuti. Nonostante il pari serva per riagguantare il Cutro, la classifica dei biancorossi continua a essere molto pericolosa. I torti arbitrali che hanno affossato i ragazzi di Giovinazzo sono indiscutibili, ma è anche vero che funzionare ad intermittenza, in queste categorie, può rivlelarsi davvero fatale …
Nel prossimo turno, due impegni sulla carta semplici per le capoliste, che in Bovalinese e Cutro non avranno certo le più difficili delle antagoniste. Il big match invece, sarà Scalea-Isola Capo Rizzuto.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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