Problemi di ogni tipo ed una crisi economica che sta soffocando il movimento, tale da mettere a rischio la sopravvivenza stessa dei club ma insufficiente a smorzare l’abitudine dilagante nel calcio italiano di ricorrere sovente al cambio in panchina.
Prendendo in esame le 20 squadre che stanno prendendo parte al girone C di Lega Pro, già ben 10 hanno assunto una guida tecnica differente rispetto a quella con la quale avevano programmato la stagione.
Un’operazione che non sempre si traduce in risultato favorevole: lo dimostra il fatto che due delle tre formazioni ad aver effettuato addirittura due esoneri nel corso del campionato sono Savoia e Reggina, rispettivamente penultima ed ultima in classifica. L’altra è il Lecce che, a fronte di un organico da prima della classe, lotta per un posizionamento nella griglia playoff.
Oltre alle sopracitate, hanno cambiato allenatore anche Aversa, Catanzaro, Casertana, Cosenza, Ischia e Paganese, oltre alla Salernitana che, tuttavia, aveva chiamato Menichini in luogo di Somma (assunto appena un mese prima e tecnico che ha guidato il ritiro estivo dei granata) ancor prima che iniziasse il campionato…
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