Alberti non ha visto una brutta Reggina, nonostante il risultato al 60´ fosse di 3 a 0 per il Matera di Alberti: “Il risultato del primo tempo penso sia ingiusto, siamo andati sotto 2 a 0 per colpa di episodi avversi. Al primo errore abbiamo subito gol, nei primi 20 minuti la squadra aveva fatto bene. La partita si poteva riaprire, poi il terzo gol ha peggiorato ulteriormente le cose. Quando le cose non vanno bene, bisogna lottare anche contro gli episodi e rialzare subito la testa di fronte alle avversitá. Peccato per l´occasione di Di Michele, la palla é uscita di pochi centimetri. Camilleri? Non avevamo tante scelte, purtroppo é incappato in una prestazione negativa. Oggi abbiamo fatto il 4-4-2 per l´indisponibilitá in extremis di Zibert, credo la squadra abbia fatto cose discrete. Dobbiamo continuare a crederci, alla lunga la squadra penso che si tirerá fuori. Continuo a essere ottimista, contro un´ottima squadra come il Matera abbiamo giocato alla pari. I ragazzi devono capire che questo é un anno particolare, serve coraggio e determinazione. Oggi non si sono tirati indietro, hanno dato tutto dal ´1 al ´95, non posso certo rimproverargli qualcosa dal punto di vista dell´impegno. Abbiamo sbagliato a disunirci dopo il primo gol, se dai spazi ad attaccanti importanti come quelli del Matera finisci con il prendere gol. Noi remissivi abbiamo lasciato giocare il Matera? Non credo sia cosi, nei primi 20 minuti la squadra ha tenuto in mano il pallino del gioco. Troppo offensivi? In precedenza mi é stato detto di giocare senza attaccanti, penso in campo si sia vista una squadra equilibrata, non abbiamo sofferto troppo il Matera. Ci sono tante difficoltá, non scopro io che siamo in una situazione complicata. Uno contro uno a centrocampo? Di Michele giocava tra le linee, doveva dare una mano in fase difensiva disturbando Coletti. I giocatori devono essere funzionali al sistema, Insigne puó fare l´esterno offensivo a destra o la seconda punta. Difesa a 3? E´ un´ipotesi percorribile, bisogna considerare le caratteristiche di tutti i giocatori e gli avversari che si affrontano di volta in volta”.
Gianpiero Versace – rnp
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