Il presidente del Messina mette nel mirino la città , che non ha supportato la squadra come avrebbe meritato, il sistema arbitrale (gettando ombre sul fatto che la sua società  sia opposta all’attuale governance della Lega Pro) e riassume i costi di gestione del Club, paragonandoli con quelli della capolista.
“Stiamo vivendo un brutto periodo però possiamo salvarci senza passare dai play-out – riportano le sue parole  i colleghi di tuttolegapro – La città ha fatto flop, dimostrando di non volere una squadra di calcio nei professionisti, nonostante i grandi sacrifici economici. Il rigore su Moscardelli? Mi girano le p… a vedere un rigore del genere: dire che è generoso è poco. Siamo dalla parte opposta alla governance e questo mi fa pensare. Raggiungere la salvezza sarebbe il nostro terzo scudetto consecutivo dopo le promozioni dalla D alla Lega Pro unica. Il Benevento spende 1 milione e 200 mila euro al mese, noi 150 mila. Anch’io con qualche milione in più avrei fatto grandi cose”
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