Conclusa la finestra invernale, gli amaranto hanno prima accolto in prova il centrocampista Velardi, poi hanno accettato la proposta di Di Michele di rimettersi a disposizione del gruppo e ora potrebbero presto far rientrare in gruppo anche Insigne.
Come avevamo scritto nell’immediato post prima riunione tra il club ed il calciatore, Insigne non sarebbe stato reintegrato. Così è stato. Avevamo inoltre specificato che la decisione non fosse definitiva ma volta a tutelare l’armonia del gruppo che, inevitabilmente, aveva giudicato duramente il comportamento del compagno di squadra che aveva unilateralmente deciso di escludersi dalla lotta perpetrata dalla Reggina per il mantenimento della categoria.
La società aveva incassato il “pentimento” del giovane calciatore, rimandando la decisione circa il suo ritorno a disposizione di Alberti al giudizio favorevole di tutte le parti in causa ed al completo e totale ravvedimento del diretto interessato.
Avevamo scritto:
“Vince, ad oggi, la volontà di preservare l’armonia di un gruppo coeso, solido, concentrato nella salvezza da ottenere attraverso l’unità d’intenti. Insigne, al momento, continuerà a non farne parte, almeno fino a quando non chiarirà con i propri compagni. Riuscirà a farlo oggi stesso? Domani? Mai? A lui il compito, adesso, di dimostrare di esser all’altezza della maglia della Reggina…“.
Oggi, intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente della Reggina conferma il nuovo appuntamento fissato per lunedì con Insigne. Ed aggiunge. “Se il ravvedimento sarà confermato senza riserve anche lui potrà tornare in squadra”.
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