Calarco, Palamara e Crupi: splendida impresa dei ragazzi del presidente Oliveri. Salvezza più vicina
SAN ROBERTO-POLISTENA 3-1
San Roberto: Crupi A., Tripodi, Tortora, Chirico, Siclari, Calarco, Reitano, Barillà, Crupi M. (dal 30’st Oliveri), Palamara (dal 30’st Bevilacqua), Fiumanò. A disposizione: Imbesi, Monorchio, Marra, Tripodi, Minniti. Allenatore: Iero.
Polistena: Galatà P., Tramontana, Sorace, Policriti, Ciminello (dal 20’st Neri), Papalia, Galatà A. (dal 20’st Guerrisi), Politanò, D’Agostino, Multara (dal 1st Rovere), Ursu. A disposizione: Misale, Mutu, Vecchie, Farari. Allenatore: Sorace.
Arbitro: Pescatore di Cosenza.
Marcatori: 6’pt Calarco (SR), 25’st Ursu (P), 34’ Palamara (SR), 45’pt Crupi (SR).
Note: Ammoniti: D’Agostino (P). Angoli: 5 a 5. Recupero: 2’pt; 6’st.
Fiumara di Muro – San Roberto-Polistena, tutta d’un sorso. Basta un tempo per scrivere il risultato finale di una partita che ha scaricato tutte le cartucce nei primi 45 giri d’orologio. Gli assetti si scombinano alla prima vera palla-gol, quando Barillà pennella direttamente da calcio di punizione per la testa di Calarco, che deve solo infilare in rete il pallone del vantaggio. San Roberto più propositivo in avvio: oltre al gol, da segnalare un velenoso diagonale di Fiumanò che carezza il palo prima di terminare fuori. Il Polistena è una macchina inceppata, con un motore che stenta a carburare. Dalle parti di Crupi, infatti, gli ospiti ci arrivano solo con il tiro di Galatà che, dopo l’invito di Multara, alza alto. Al 18’ il San Roberto manca l’appuntamento con il raddoppio, con Crupi che cerca il colpo sotto ma viene stornato in angolo da Galatà. Uno svarione difensivo su un corner di Multara regala agli ospiti il pareggio: pallone lungo per D’Agostino che sfiora, difesa in letargo e Ursu ringrazia. Il pareggio rianima gli ospiti, che fraseggiano ora con più brio, ma confezionano solo una colpevole sterilità negli ultimi 16 metri. Passaggi precisi a centrocampo, apertura “alare” sulle fasce, ma zero concretezza: da calcio di punizione l’occasione più nitida, Multara chiama, Crupi risponde coi pugni chiusi. Sul capovolgimento di fronte arriva il nuovo vantaggio locale: un diagonale destro nell’area piccola regala a Palamara la gioia del gol. Neanche il tempo di darsi il cinque, e ti ritrovi il Polistena in area: D’Agostino viene trattenuto, si lascia cadere, ma l’arbitro non ravvede alcuna scorrettezza. La firma finale su un primo tempo d’autore, non poteva che essere griffata Crupi: corner lungo, sponda di un compagno, e per il centravanti giallorosso è un gioco da ragazzi infilare in rete il pallone.
La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Rovere, al posto di Multara. Nel secondo tempo il San Roberto si compatta in mezzo al campo, fluidificando sempre meno sulle fasce e prediligendo un gioco di rimessa. Le palle gol vengono così centellinate. Al 23’ si coordina D’Agostino, che impegna Crupi, costretto ad alzare in corner. Al 34’ una punizione velenosa dello stesso D’Agostino accarezza la parte alta della traversa, spegnendosi a lato di un soffio.
Il San Roberto controlla, il Polistena non sfonda il posto di blocco armato in mezzo al campo dai giallorossi, e la partita finisce con una vittoria che fa volare i padroni di casa a quota 18 punti. Per gli ospiti, dopo la scorpacciata di settimana scorsa contro la BenestarNatilese, un passo indietro sia sul piano del gioco che del risultato.
Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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