Prima di parlare di questa “pazza lotta al vertice” che sta infiammando il girone H, è quanto mai doveroso
cominciare da una partita che è andata ben oltre il semplice il risultato. San Gaetano Catanoso e Greffa Mosorrofa infatti, si sono affrontate in memoria di Giuseppe Sorgonà, portiere del Greffa scomparso tragicamente 2 settimane addietro. Due squadre unite nel ricordo ma anche nel dolore, tant’è vero che alla fine i vincitori del San Gaetano di festeggiare non avevano proprio nessuna voglia. Di fronte a quanto accaduto, non poteva essere altrimenti…
Tornando al campionato, o per meglio dire alla caccia al primo posto, come detto prima i colpi di scena e le emozioni sono all’ordine del giorno, con quattro compagini racchiuse in soli 2 punti. Al comando adesso c’è la Vallata Sant’Agata, che stende una Touring che sembra non essere ancora tornata dalle vacanze di Natale, scavalcandola in classifica. Tre punti che non fanno una piega, e che premiano la maggiore determinazione dei padroni di casa, i quali da bellissima scommessa si sono ormai trasformati in stupenda realtà. Anche in questo caso però, la gioia per la vittoria lascia posto al silenzio: tutti i ragazzi della Vallata infatti, si sono stretti idealmente intorno a mister Ciccio Giriolo, uscito da poco dall’Ospedale di Messina dopo un malore che lo aveva colpito prima della sfida con il Ravagnese.
L’altro match clou della giornata, quello tra Capo Sud e Bovese, è stato condizionato (o per meglio dire rovinato), da un vento micidiale, che lo ha reso a tratti ingiocabile. Dietro la lavagna il direttore di gara, che avrebbe dovuto rinviare la gara, ed un applauso ai 22 in campo, i quali hanno fatto del loro meglio per renderla quantomeno accettabile. Alla fine, sorridono sia i locali, riusciti ad agguantare il pareggio in extremis, sia gli ospiti, usciti imbattuti da uno dei campi più difficili del girone.
In zona playoff, importante pareggio del Rosalì, che gela il campo di Palizzi a 5’ dalla fine, e porta a casa un punto di quelli sudatissimi. Rallenta invece la Bianchese, che si fa imbrigliare tra le proprie mura dal Samo. Pari tutto cuore e polmoni anche per la Campese, che a Taureana tira fuori l’orgoglio e la rabbia, reagendo all’iniziale svantaggio; se i ragazzi di Panuccio avessero avuto questo carattere sin dalle prime giornate, a quest’ora le pretendenti al primo posto sarebbero state cinque…
In coda, ennesima battuta d’arresto per lo Sporting Ravgnese, che cede il passo anche alla Nuova Geracese, e adesso si ritrova da sola in coda alla graduatoria.. Le gioie dello scorso anno sembrano lontani ricordi, e questa sconfitta potrebbe davvero sancire la definitiva resa.
f.i.
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