BELARDI 6- Beffato da due conclusioni magistrali, si riscatta con una super-parata su Danti.
DI LORENZO 6- In alcune circostanze viene preso controtempo, in altre spezza la morsa locale con interessantissimi break difensivi.
CIRILLO 6.5- Altra prova muscoli e sostanza. Sulle palle alte non perde un duello, nel finale compie un intervento provvidenziale.
ARONICA 6- Primo tempo ineccepibile, nella ripresa emergono i 18 mesi senza partite ufficiali. Chiude in debito d’ossigeno.
BENEDETTI 6- Debutto positivo. Velocità e movimento, che lo portano ad avere un’interessantissima occasione.
ZIBERT 6- Ha sulla coscienza il mancato rinvio, dal quale scaturisce il primo gol biancorosso. Sia in fase di interdizione che di costruzione, fa tuttavia intravedere altri segnali positivi.
GALLOZZI 5- Non riesce a ripetere la prestazione formato gigante offerta col Lecce. La corsa non difetta, ma i giri a vuoto ed i palloni persi sono troppi. 9′ st UNGARO 6- Ingretolli sta già pregustando l’idea di battere Belardi da due passi, ma non ha fatto i conti col suo strepitoso recupero.
ARMELLINO 6- Dai suoi piedi, due deliziosi inviti per Maimone: il primo porta ad una colossale palla-gol, il secondo contribuisce a sbloccare il punteggio del Putilli. 28′ st VIOLA 6.5- A nemmeno un minuto dall’ingresso sul terreno di gioco, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Una stoccata al volo di precisione, che vale un punto d’oro.
MAIMONE 6.5 (il migliore)- Nel secondo tempo il calo è evidente, ma la prima frazione è da incorniciare. Visione di gioco ed inserimenti micidiali, che gli valgono il secondo gol consecutivo.
MASINI 6- Combatte su ogni palla, pur non riuscendo a trovare i guizzi che avevano contribuito a stendere il Lecce.
LOUZADA 5- Il ruolo di punta centrale non è suo, e lo si è visto anche oggi. Mai pericoloso. 18′ st BALISTRERI 6.5- Un’altra musica. Riesce a dare profondità , nel momento decisivo della partita.
ALBERTI 6- Un quarto d’ora di black out che poteva costare carissimo, poi le mosse che raddrizzano la situazione. Alla fine, il punto è di quelli pesanti.
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