Al peggio non c’è mai fine in casa dei bianconeri: dopo le penalizzazioni in serie (in tutto sono cinque i punti tolti) e le due sconfitte di inizio 2011 che hanno ricacciato la squadra nelle zone calde della classifica, arriva un ulteriore scossone. Il presidente Benigni, raccogliendo gli inviti del sindaco di Ascoli Piceno, Castelli, ha deciso di mettere in vendita il club.
Al momento è impossibile prevedere cosa succederà , anche perché Benigni aveva più volte dichiarato di non trovare compratori interessati all’Ascoli. L’unico imprenditore che si è fatto timidamente avanti è lo scienziato farmaceutico Francesco Castelli, il quale si è detto interessato a patto che si crei una cordata di imprenditori intenzionata a salvare la società .
rnp
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