Si chiude a reti bianche il derby contro i pitagorici, ma la Reggina latita in zona offensiva.
Torna all’antico Gianluca Atzori schierando la propria squadra con il collaudato modulo (3-4-1-2) e gli amaranto portano via dallo “Scida” di Crotone un prezioso punto frutto di una prestazione ricca di personalità e sostanza. Annullate le velleità di un Crotone che preoccupa non tanto per lo schieramento tattico di mister Corini (4-3-3, ), quanto per la velocità e la rapidità degli scattanti atleti in campo.
Primo Tempo : Gran partenza del Crotone che all’avvio sorprende gli amaranto con ritmi ossessivi, ma senza creare pericoli . Poi la Reggina riconquista gli spazi, diventa aggressiva e neutralizza i padroni di casa tenendo il campo con un buon palleggio che la porta a costruire qualche pericolo, senza subire troppo. Alla fine molta animosità ma altrettanta correttezza, e primo tempo che termina sullo zero a zero .
Secondo Tempo : Squadre in campo con gli stessi interpreti iniziali . Pochi spunti del Crotone senza colpi efficaci . Supremazia territoriale amaranto che si perde sempre in prossimità dell’area di rigore dove nessuno degli uomini di Atzori ha lo spunto e l’istinto per battere a rete con forza o con astuzia .Le sostituzioni per le due compagini non modificano nè moduli nè risultato . Alla fine è pareggio ma con la sensazione di aver sprecato una buona occasione per vincere.
Considerazioni : Anche in questa partita, dopo quella con il Sassuolo, la Reggina dimostra di aver adottato le giuste contromisure difensive per proteggere il risultato di partenza e creare le basi per offendere. Eliminati i fronzoli e gli inutili orpelli delle precedenti e negative uscite, ne ha beneficiato la compattezza di squadra che per la seconda partita consecutiva non subisce reti. Buono il punto, sia per l’avvenuto riaggancio alla zona play-off sia per ricostruire il morale. Se si riuscisse adesso a fornire a questa squadra gli attaccanti con il fiuto e la dimestichezza con la rete, oltre qualche centrocampista che aggiunga qualche geometra ed assis, si potrebbero annullare i gap con le altre pretendenti ai posti che contano . Serve solo fare presto, perché l’impressione è che a questa Reggina manchi ancora “qualcosa” per …..IL SALTO DI QUALITA’ .
Sandro De Raco
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