Reggina-Sassuolo, le voci dagli spogliatoi

Il pensiero a caldo dei protagonisti, dopo lo 0-0 tra amaranto e neroverdi.

 

Cozza: “Quando cambi modulo ci può stare che vai incontro ad alcune difficoltà, ed oggi per noi è stato così. Sicuramente dovevamo creare qualcosa di più, e sfruttare meglio alcune situazioni di gioco. I ragazzi devono continuare a lavorare, permigliorare ed adattarsi meglio ai nuovi schemi. Il rientro di Bonazzoli è importante, la sua assenza si era sicuramente sentita: oggi ha lottato molto bene, conquistando punizioni e calci d’angolo che però non sono stati sfruttati dai compagni. Si, l’errore più grande è consistito nel cercare troppo insistentemente passaggi e possesso palla, invece di provare a velocizzare la manovra. Viola in panchina? Il mister ha visto meglio altri calciatori in settimana, e quindi ha deciso così: anche al tecnico va data fiducia, rispettando le sue scelte. Non so se arriveranno rinforzi a Gennaio, queste sono cose che dovete chiedere al Presidente; lo staff tecnico è contento del gruppo attuale, composto da giovani che sicuramente in futuro daranno grandissime soddisfazioni ai tifosi amaranto. Amoruso? Ci sentiamo al telefono così come abbiao fatto in passato, ma il calciomercato non lo faccio io. Adesso l’importante è reagire e riprendere il cammino, per arrivare almeno ai playoff”.

 

Cosenza: “E’ vero, non abbiamo giocato bene, ma dall’altra parte c’era un Sassuolo che si è difeso con tutti gli uomini a disposizione. A volte, giocare contro un avversario ridotto in superiorità numerica è più difficile che giocare 11 contro 11, perchè gli spazi che ti rimangono, lì davanti, sono davvero ridottissimi. Con la difesa a 4 personalmente mi sono trovato bene, anche se è normale che quando cambi schema di gioco un pò ci vuole per trovare gli automatismi giusti. Mancato sfruttamento dei calci piazzati? In effetti anche lì potevamo fare qualcosa di più, ma la partita è stata preparata benissimo, anche perchè, come ben sapete, abbiamo un tecnico molto attento ad ogni particolare. Il bilancio di questa prima parte del campionato è positivo, anche se qualche punto in più potevamo averlo. Comunque sia, non pensavamo di stravincere il campionato prima, e non intendiamo abbatterci adesso di fronte alle difficoltà. Pensiamo piuttosto al derby di Crotone, che per noi sarà importantissimo”.

 

Gregucci: “Partita brutta? A mio parere no, direi piuttosto molto maschia e combattuta. Per quanto riguarda l’arbitro, non  mi va di cadere nel vittimismo, o di risultare patetico: diciamo che accettiamo le due espulsioni. Sulla prima ero molto vicino all’azione, e ho chiesto al direttore di gara se fosse davvero convinto della decisione presa: certo, se oggi avessimo perso mi sarei mangiato il microfono, ma per fortuna i ragazzi, che oggi mi hanno sorpreso per condizione e brillantezza, sono stati davvero in gamba. Non è vero che siamo venuti qui per il pareggio, perchè all’inizio abbiamo provato a fare il nostro gioco, contro una squadra valida che è sicuramente bene allenata. Potevamo fare meglio in alcune circostanze, gestendo con più lucidità le palle inattive, ma ripeto, oggi i miei ragazzi sono stati inappuntabili. Gruppo che si sta creando adesso? Assolutamente no: questa è una squadra di ragazzi eccezionali, con uno zoccolo duro di livello, e vi assicuro che è un piacere allenare i professionisti del Sassuolo. Questo organico ha qualità, e se la può giocare tranquillamente con chiunque. La società ha programmi ambiziosi, e noi dobbiamo lavorare per far si che il 2011 sia all’insegna della riscossa, ricordandoci sempre quanto sia dura e difficile la serie B: anche voi mi sembra che ne sappiate qualcosa, perchè lo scorso anno tutti pensavano ad una Reggina che doveva vincere il campionato passeggiando, ed invece la situazione si rivelo ben diversa”.

 

Consolini: “Abbiamo avuto qualche difficoltà nei primi 10 minuti, poi siamo riusciti a prendere le misure, trovando un punto importantissimo nonostante la doppia inferiorità numerica. Sono ormai 7 che faccio parte del Sassuolo, e devo dire che abbiamo attraversato il periodo più difficile del nostro ciclo: adesso però le cose stanno andando decisamente meglio, e anche oggi abbiamo dimostrato che la squadra c’è. Siamo migliorati soprattutto in difesa, laddove prendevamo decisamente troppi gol, e credo che ci sono tutte le carte in regola per risalire la china”.

 

Rossini: “Conoscevo già questo gruppo, avendoci giocato lo scorso anno. Sono contento di far parte del Sassuolo, ed aspetto di tornare in piena condizione, visto che non gioco da 6 mesi. Il pareggio di oggi è importantissimo, in quanto ottenuto contro una squadra che, in quanto a gioco, ha dimostrato fino adesso di essere tra le migliori dell’intera serie B. La partita? Si è giocata quasi interamente sul piano fisico, ma questo, lo ribadisco, è un punto pesante, visto anche come si erano messe le cose nel secondo tempo. Acerbi? L’ho visto all’opera per la prima volta oggi, e devo fargli i complimenti”.

 

Troiano: “Il mio passaggio dal Modena al Sassuolo? Al di là dei tifosi modenesi, che non l’hanno presa bene, direi che ci abbiamo guadagnato tutti: il Modena è riuscito a monetizzare vendendo un giocatore in scadenza, il Sassuolo ha messo a segno la trattativa che voleva, ed io mi ritrovo in una società con dei programmi ambiziosi. Pareggiare a Reggio non era facile, ed esserci riusciti  9 contro 11, ci da ovviamente grande soddisfazione. La Reggina è partita con meno proclami rispetto, ma rispetto allo scorso campionato, si vede che questa squadra ha molta più fame”.

 

Acerbi: “Sicuramente potevamo creare meglio e concretizzare di più, ma alla fin fine ritengo che questo punto non sia da buttare. La loro seconda espulsione? Forse il giallo sarebbe stato più giusto, ma il rosso ci può tranquillamente stare, in quanto Martinetti è entrato in ritardo prendendomi la caviglia. La prima invece, per il fallo su Rizzo, ci sta tutta. In merito al modulo, io non ho problemi: a 3 o a 4, per me va bene lo stesso. Si, siamo stati troppo statici e poco incisivi, ma gli errori ci stanno, specie quando ti ritrovi un avversario chiuso e ben ordinato; lavorando, sono sicuro che ritroveremo subito  condizione e brillantezza. Bonazzoli? Emiliano ci serve come il pane: a mio giudizio ha fatto una gran bella partita, nonostante i 2 mesi d’assenza. No, non mi interessano le voci di mercato, visto che per quello c’è il mio procuratore, che ne parla insieme al Presidente Foti: il mio pensiero adesso è quello di continuare a fare bene con la Reggina.

 

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