Primo impegno del 2011 per la Reggina, che tra le mura amiche affronta il Sassuolo, a dispetto del calendario giornata primaverile al Granillo. Atzori conferma le impressioni della vigilia, cambiando modulo: padroni di casa con il 4-3-3, in attacco Adiyah e Missiroli appoggiano il rientrante Bonazzoli, Laverone e Tedesco preferiti ad Adejo e Viola. Gregucci risponde con lo stesso schieramento tattico, in attacco rientra Bruno dopo due mesi di assenza, Rossini e De Falco rilevano gli assenti Rea e Valeri.
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Primi minuti di studio, la prima conclusione verso la porta è del Sassuolo, il sinistro di Bruno è debole e centrale, facile per Puggioni neutralizzare. Due minuti e la Reggina risponde, Bonazzoli si accentra e prova il tiro dalla distanza, pallone che sorvola la traversa. Il Sassuolo sull’asse Quadrini-Bruno tenta di sorprendere la retroguardia amaranto, il tiro del centravanti emiliano termina largo. Bella la conclusione al volo di Missiroli al 22’, Bressan tira un sospiro di sollievo, il tiro è appena alto. Partita che si vivacizza, il centrocampo viene spesso saltato, le due formazioni cercano la sponda dei loro centravanti per l’inserimento degli esterni d’attacco. Il trio d’attacco amaranto inverte spesso la posizione, Missiroli arretra il raggio d’azione quando il possesso è degli avversari. Reggina che prova ad aumentare la pressione, vicino alla mezz’ora dopo una bella azione manovrata Adiyah serve Bonazzoli in mezzo all’area, l’appuntamento con il gol manca per una questione di centimetri. Prima fiammata di Castellani al 37’, l’esterno neroverde parte dalla metà campo e dopo aver saltato un avversario conclude verso la porta di Puggioni, tiro debole. Bella discesa di Rizzato due minuti dopo, il cross del terzino amaranto viene intercettato dalla difesa emiliana. Poco prima della pausa c’è tempo per una girata di Troiano su calcio d’angolo che si spegne alla destra di Puggioni, è l’ultima azione di un primo tempo sostanzialmente equilibrato.
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Ripresa che inizia con un cambio tra le fila amaranto: Atzori toglie Barillà e inserisce Campagnacci, padroni di casa che passano a un 4-2-3-1 a trazione offensiva. Missiroli e il neo entrato dalle fasce supportano Bonazzoli e Adiyah, il ghanese agisce qualche metro dietro il centravanti di Asola. Prima occasione per gli ospiti, Troiano prova il tiro dalla distanza senza fortuna. Amaranto che alzano il baricentro lasciando inevitabilmente più spazi rispetto alla prima frazione, il Sassuolo è bravo a far scattare con puntualità la trappola del fuorigioco. Gregucci cambia Bruno con Martinetti, Catellani e Quadrini invertono le loro posizioni. Al 60’ Bonazzoli per la seconda volta manca il pallone di un soffio, il cross di Rizzato era un invito prezioso.Al 65’ l’episodio che può cambiare la partita: Bianco in ritardo entra a gamba tesa su Rizzo, per Giancola è rosso diretto. La Reggina ha quasi mezz’ora per sfruttare la superiorità numerica, Gregucci corre ai ripari inserendo Polenghi per Catellani, ospiti che passano al 4-3-2.
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Al 71’ Missiroli devia velenosamente una punizione di Tedesco, bravo Bressan a distendersi sulla sua destra. Gregucci si copre ulteriormente con Fusani al posto di Quadrini, Sassuolo con il 4-4-1, Martinetti isolato in avanti. La Reggina paradossalmente trova più difficoltà con l’uomo in più, parecchi gli errori in fase di impostazione, gli amaranto non trovando sbocchi sulle fasce iniziano a innervosirsi, inizia a sentirsi anche la stanchezza. Atzori non ha altri attaccanti in panchina e si gioca la carta Danti a dieci minuti dalla fine, il neo entrato rileva Adiyah. Altro rosso per il Sassuolo a 5’ dal termine: Martinetti da dietro entra duro su Acerbi, Giancola anche in questa occasione decide per il rosso diretto. La Reggina tenta l’assalto finale, manca però l’energia e la lucidità per il guizzo decisivo. Finisce a reti inviolate, gli amaranto non vanno oltre il pari casalingo nonostante il doppio vantaggio numerico, il bicchiere non può che essere mezzo vuoto.
Pasquale Romano-Reggionelpallone.it
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