Alla spicciolata, la Reggina comincia a raccogliere i cocci, sottraendo nomi all’infermeria: Costa si è allenato sul campo numero 2: per lui preparazione di tipo atletico. In palestra invece lavorano Giosa, Montiel e Zizzari. Come riportato prima, rientra dal Ghana Dominic Adiyiah: per lui, lavoro atletico in compagnia di Costa, sul campo numero 2, e partitella con i compagni, impreziosita da un gol da attaccante rapace.
Fino alle 15 e 15, gli amaranto lavorano in palestra: al rientro in campo, incominciano esercizi di riscaldamento, con passaggi, dribbling e lavori con il pallone. A differenza delle altre volte, dove la cromatura delle casacche si limitava al giallo e all’amaranto, la truppa di Atzori è oggi scesa in campo con ben quattro maglie differenti: oltre ai soliti colori, si sono infatti aggiunti il verde e il blu.
I gialli erano composti da Missiroli, Castiglia, Sy, Campagnacci e un elemento degli allievi. Nei verdi figuravano Tedesco, Rizzo, Bonazzoli e un elemento degli allievi. I blu erano schierati con Burzigotti, Acerbi, Adejo, Laverone e Rizzato. Amaranto, infine, composti da Cosenza, Colombo, Barillà , Viola, Danti e un elemento degli allievi.
Alle 15 e 25 incomincia un esercizio in gruppo: la squadra che per prima riesce a completare 10 passaggi di prima, ottiene un punto. Alle 15 e 30, seduta di stretching. I portieri, intanto, si allenano a parte. Alle 15 e 40, vengono restituite le casacche gialle: di conseguenza, Campagnacci, Castiglia e Sy, passano con i blu. Missiroli indossa, invece, la casacca amaranto.
A margine, ricomincia la serie di passaggi di prima: chi perde, stavolta, sarà costretto a sorbirsi 20 flessioni. L’esercizio si conclude, però, senza vincitori ne vinti, in quanto il risultato finale è di 1 a 1.
Alle 15 e 50, partitella a tutto-campo, 10 contro 10. I blu, schierati con il 4-3-2, sono composti da: Puggioni, Laverone, Cosenza, Acerbi, un elemento degli allievi; Barillà , Viola, Colombo, Danti e Campagnacci. Gli amaranto, invece, si schierano con il 3-1-3-2: Kovacsick tra i pali; Adeyo, Burzigotti, e un elemento degli allievi, in difesa; più arretrato, in mediana, Castiglia; al centro agiscono Rizzo, Tedesco e Missiroli; Sy e Bonazzoli i terminali. Risultato a occhiali, con turni da cinque uomini che si fermano a turno per lo stretching mentre gli altri continuano a giocare. Missiroli, per gli amaranto, molto spesso avanza in posizione di terzo di attacco.
Dopo la partita a ranghi interi, Atzori ordina la diminuizione del campo: i blu, allora, si dispongono con il 4-3-3. La partita finisce 1 a 1: torna a segnare bomber Bonazzoli: colpo di testa da attaccante di razza, e vantaggio per i suoi; pareggia il conto Viola, con un sinistro chirurgico. Da notare la posizione di Tedesco, che dopo essere stato utilizzato spesso a destra, durante la scorsa settimana, oggi è stato dirottato a sinistra. A destra, invece, ci finisce Rizzo.
Nell’ultima partitella, rientra Adiyah. Per lui, il gol del momentaneo 1 a 1, che pareggia il conto dopo il gol di Campagnacci. Il 2 a 1 definitivo lo realizza Bonazzoli, che difende in mezzo a due e scarica in rete. Io centravanti di Asola ha ripreso a correre e segnare: Sassuolo avvisato.
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Francesco Mansueto-Reggionelpallone.it
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