Nei momenti decisivi, servono sempre i giocatori decisivi. E’ il caso della ReggioMediterranea, che per non perdere terreno dalla zona playoff si è aggrappata al suo calciatore più rappresentativo, ovvero Ciccio Marino. Se dovessimo riepilogare per intero la storia di Marino nell’ambito del calcio dilettantistico nostrano, non basterebbero centinaia di articoli. Gol a ripetizione, tiro micidiale che gli consente di inquadrare la porta da qualsiasi posizione, potenza abbinata alla fantasia. Insomma, a questi livelli lo si può tranquillamente definire un’icona. Tornato quest’anno in gialloblù dopo aver dato un enorme contributo al ritorno in Eccellenza del Brancaleone (con gli jonici, lo scorso anno, si è laureato capocannoniere), l’attaccante reggino ha regalato i 3 punti ai ragazzi di Crupi nel derby con l’Aurora. Prima un gol di testa, poi un rigore trasformato con implacabile freddezza. Due gol nello spazio di 20 minuti, che premiano la ReggioMediterranea in una gara tiratissima.
Dallo spettacolo in campo, a quello sugli spalti. La partitissima tra Cittanovese e Locri infatti, ha avuto come cornice un pubblico di categorie decisamente superiori. Più di mille persone, hanno gemito il “Proto Morreale”: da una parte la tribuna dei tifosi giallorossi, colorata da cartoncini e fumogeni, dall’altra i tanti locresi al seguito, che non hanno mai smesso di incitare gli amaranto anche quando ormai si era capito che i tre punti sarebbero andati alla capolista.
Bomber intramontabili, piazze gloriose, tifosi impareggiabili: una Promozione così, vorresti davvero che non finisse mai!
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